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1) Dizion. 5° Ed. .
COMPASSARE.
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COMPASSARE.
Definiz: Att. Propriamente Misurare col compasso, ed altresì Disegnare, Delineare, per mezzo del compasso; ma talvolta semplicemente Misurare o Disegnare. –
Esempio: Rim. Ant. L. Car. Andr. 97 t.: I' mostro (è la Geometria che parla) come si congiugne e innesta, Fondamentar, dare ordine e sostegno, Tralineare e compassare a segno, Per punto della squadra e della sesta.
Esempio: Zibald. Andr. 115: Guardò e divisò la detta figura, e compassò e assestò le sue parti.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. Comm. 5, 15, 7: E fu compassata la città [d'Alessandria] da uno ingegneri filosofo chiamato Dinocrates.
Esempio: March. Archit. milit. 59: Per levar la fatica di compassare detto disegno, io scriverò com'è fatto.
Esempio: Salvin. Anacr. 143: Il confin delle ciglia Tu ben compassa e piglia [o pittore]; Che non sien troppo unite, Nè troppo ancor partite.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 54: Vegnendo adunque il crepuscolo di quella notte, con molta varietade s'avvolge il tempestoso animo di Medea, il quale essendo già dirizzato a compassare ciascuno grado del sole infino che si coricasse, ora con più grave sollicitudine compassa e desidera il corso della notte, e così per conseguente la levata della luna.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 254: E, per farti conoscer ch'io compasso, E ch'io misuro ben l'altrui mercede.
Esempio: Speron. Op. 2, 256: Io ho detto quanto conviensi; cioè a dire, quanto bisogna alla nostra causa. M. Io che, per vero, mal mi conosco della grandezza di questo quanto, a voi la cura ne lasciarò; misuratelo e compassatelo a vostro senno; io starò cheto per ascoltarvi.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 25: Non potè [la mente del Borelli].... arrivare a formarne l'intera idea [della forza de' muscoli], a comprenderne la quantità e a compassarne le misure.
Definiz: § II. E pur figuratam., riferito a parole, discorsi o simili, vale Pensar bene prima di proferire; più comunemente Ponderare. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 131: Dovrebbe un uomo raccogliere tutto sè, considerare tutti i pensieri, compassar tutte le parole.
Definiz: § III. E altresì figuratam., riferito a periodo, parole, dicitura, ed altresì a discorsi, atti e simili, vale Congegnare o Disporre con soverchio artificio, o Comporre, Studiare, affettatamente. –
Esempio: Galil. Op. lett. 133: Quelli che saranno in età di dismettere tali attillature, conosceranno che non franca la spesa che altri s'affatichin tanto in compassar sei parole, per formar poi una struttura, che ec.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 3, 246: Non si può credere quanto grande è l'intonatura del detto Principe, e quanto egli compassi ogni gesto ed ogni parola.
Definiz: § IV. Trovasi per Collocare aggiustatamente, Accomodare, Assestare. –
Esempio: Frescobald. Viagg. 140: A Lamech si è il corpo di Maumetto;... e dicono che la chiesa, cioè le pareti, il tetto e lo spazzo è di calamita; e perchè la calamita tira il ferro, hanno posto e compassato nel mezzo, cioè nell'aria, una cassa di ferro, la quale è tirata egualmente così dalle pareti, come dal tetto e dallo spazzo, per modo ch'ella istà nell'aria nel mezzo della detta chiesa.