Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INZEPPARE.
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INZEPPARE.
Definiz: Att. Introdurre a forza, Ficcare, a modo di zeppa. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 170: Si mettano certe biettuzze di legno tenero, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 115: Per tutto inzeppandovi brani e brandelli d'altri comentatori.
Esempio: Serdon. Ir. 40 t.: Non si trovando spugne, comandò che si stracciasser le vestimenta de' meschinelli, e si gli inzeppasse il panno in bocca.
Definiz: § II. E per estensione, trovasi per Pigiare, Comprimere, Calcare, e simili. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 614: Aprì il sepolcro. Cosa miracolosa a dire, egli trovò il guanciale e 'l fazzoletto tinto di sangue fresco e rosseggiante che era uscito nel seppellirlo, mentre che i ministri del mortorio gli gettano sopra la terra e l'inzeppano (il lat. ha: terram superingerunt inculcantque).
Definiz: § III. Vale comunemente Empire checchessia di ciò che è indicato dal compimento; anche in senso figurato. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 11: Costume era oltr'a ciò delle scritture di quell'età lo 'nzeppar le parole di varie consonanti poste allato l'una all'altra.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 79: Sapete pure.... Che di ciarle e panzane Non manca chi v'inzeppi e v'infinocchi.
Definiz: § IV. E per Empire, Caricare, di cibo; anche col compimento espresso. –
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 51: Anche i piccioni.... per alcuni giorni gl'imbeccavano a sazietà e gl'inzeppavano di pan bianco e sopraffine tre volte il giorno.
Definiz: § V. Neutr. pass. inzepparsi Vale Empirsi, Caricarsi, di cibo.
Definiz: § VI. Inzepparla ad uno di pan pentito, si disse per Fargli cosa onde sia per aver cagione di pentimento e vergogna. –
Esempio: Franc. Son. 7: S'i' sento che di me più suoni il fischio, I' te la 'nzepperò di pan pentito (male la stampa: patito).