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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPALMARE.
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IMPALMARE.
Definiz: Att. Congiungere palma con palma che lo sposo fa con la sposa, o questa con quello, per promettersi, dando la mano in pegno di fede; Riconoscere alcuna per propria sposa, o alcuno per proprio sposo, stringendo a quella, o a questo, la mano in segno di promessa; Sposare: e riferiscesi a persona. Oggi è voce propria di nobile scrittura. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 167: Messer Buondelmonte giurò una fanciulla de gli Amidei per moglie, e impalmolla.
Esempio: E Gio. Fior. Pecor. 2, 101: Ei mi impalmò, e giurò per sua fede Ch'altra donna, che me, non torria mai.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 220: In pochi dì le trovò un marito assai ben recipiente; il quale subito che la ebbe impalmata, ec.
Esempio: Gell. Sport. 3, 5: Voi non sarete a otta a guastarmi questo parentado per redare la roba mia, ch'io l'ho di già impalmata.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 425: E che volete voi far ora Di donne? N. Se e' ci vien Lando a impalmarla?
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 10: Forse s'io stessi qui molto a piuolo, Gli 'mpalmere' la Tancia a solo a solo (qui scherzevolmente e in equivoco).
Esempio: Not. Malm. 1, 184: Toccar la mano. E lo stesso in questo caso che quel che diciamo Impalmare o Far l'impalmamento, dal toccamento che si fa della palma della mano dagli sposi: che è il primo atto che si faccia per lo stabilimento del contratto del matrimonio.
Esempio: E Not. Malm. 2, 861: Dar la mano.... è la prima cirimonia che si faccia negli sposalizj, e si dice Impalmare, o Far l'impalmamento.
Definiz: § I. Pur riferito a fanciulla, e detto di padre, madre, o altri che sia, e costruito con un termine denotante lo sposo, retto dalla particella A, vale Promettere in isposa, dando in pegno di fede la mano alla persona indicata dal compimento. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 95 t.: De la quale dopo alcun tempo lo trasse nascosamente quella stessa figliuola del Re, che gli era stata impalmata dalla falsa donna Teresa.
Esempio: Dav. Tac. 1, 87: Ma Tiberio levò di Soria Cretico Silano, che aveva impalmata una figliuola a Nerone.
Definiz: § II. Si usò per semplicemente Promettere di osservare, riferito a patti, e simili. –
Esempio: Stor. Nerbon. volg. M. 49: E anche si disse ch'alcuno con parlari partivano il reame, saramentando e impalmando alcuni patti, come se, ec.
Definiz: § III. Riferito a mano, e detto pure di mano, per semplicemente Congiungere. –
Esempio: Pindem. Poes. 233: A me nemica è ancor la mia vittoria, Poichè con questa man, del sangue tinta Del padre tuo, la tua tu non impalmi.
Definiz: § IV. Neutr. pass. impalmarsi Detto di fanciulla, vale Promettersi in isposa, dando la mano in pegno di fede. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 166: Si emanceppava colui che pigliava il fiammato, e colei che a flamine s'impalmava.
Definiz: § V. Neutr. Si usò per Promettere, Dare la fede, e propriamente stringendo con la propria la mano altrui; detto figuratam. anche della mano stessa. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 65: Se nello spendere sarai ben savio, sempre sarai una cosa,... perchè, secondo che richiederà il mutamento del tempo e il variamento delle cose, ti adatterai al tempo, e non ti muterai di niente, secondo che una è la mano, che quando impalma si stende, e quando impugna sì si racchiude.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 221: Il Re fu contento, e messer Arrighetto ancora, e impalmaronsi del combattere insieme, e poi si partirono.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 332: Tutti s'accordarono, e alla mensa s'impalmarono, e giurarono insieme.
Esempio: Morell. Cron. 295: Dipoi mi tradì il padre di quella, che me l'avea promessa mediante il mezzano, e dipoi in sua presenza, e in Santa Croce m'impalmò, ed io a lui.
Definiz: § VI. E in senso particolare, per Promettere di sposare alcuna. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 12: Il perchè a me è paruto mio debito, sì come cogli altri vostri parenti ho fatto qui, così con voi dove al presente vi trovate con questa lettera per simil modo impalmare e riconoscere il parentado.
Definiz: § VII. Impalmarsi la morte, trovasi figuratam. per Promettere a sè stesso, Giurare dentro di sè, di voler morire, Votarsi alla morte. –
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 44: I divoti giovani stavano feroci, avendo già dannata la loro vita, sicuri della battaglia, e impalmatasi la morte, anzi che cominciare vilissima fuga.