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Dizion. 4° Ed. .
SCIAGURATO, e SCIAURATO.
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SCIAGURATO, e SCIAURATO.
Definiz: | Add. Infelice, Sgraziato. Lat. infelix, infortunatus, miser. Gr.
ἄθλιος,
πονηρός. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Che tu sappi, chi è lo sciagurato Venuto a man degli avversarj
suoi. |
Esempio: | Arrigh. 47. Niuno in questo sciagurato mondo fu così misero, come io.
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Esempio: | Amet. 41. La sventurata giovane dal primo per isciagurata morte, e dal secondo per
falsissima vita abbandonata. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. 46. Nella felicità sono miseri, e nelle ricchezze mendici, e nelle
loro venture sciagurati. |
Esempio: | Tass. Am. 1. 2. Che i sciaurati pronostichi infelici, Ch'ei vende ai malaccorti
con quel grave Suo supercilio, non han mai effetto. |
Definiz: | §. I. Sciagurato, si dice anche per Vile, Abietto, Dappoco. Lat. ignavus, vilis.
Gr. δειλός. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Questi sciaurati, che mai non fur vivi, Erano ignudi.
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Definiz: | §. II. Sciagurato, vale ancora lo stesso, che Scellerato. Lat. scelestus, flagitiosus,
improbus. Gr. μοχθηρός. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. Che tue pur solo sciagurato, e misero peccatore ne sii coperto.
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Esempio: | Morg. 19. 97. I' non fu' appena uscito fuor dell'uova, Ch'i' era il capo degli
sciagurati. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 37. Poss'io morir com'uno sciaurato. |
Esempio: | Menz. sat. 1. Sciagurato, che se', piglia un'accetta. |
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