Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCIAGURATO, e SCIAURATO.
Apri Voce completa

pag.390


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
SCIAGURATO, e SCIAURATO.
Definiz: Add. Infelice, Sgraziato. Lat. infelix, infortunatus, miser. Gr. ἄθλιος, πονηρός.
Esempio: Dant. Inf. 22. Che tu sappi, chi è lo sciagurato Venuto a man degli avversarj suoi.
Esempio: Arrigh. 47. Niuno in questo sciagurato mondo fu così misero, come io.
Esempio: Amet. 41. La sventurata giovane dal primo per isciagurata morte, e dal secondo per falsissima vita abbandonata.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 46. Nella felicità sono miseri, e nelle ricchezze mendici, e nelle loro venture sciagurati.
Esempio: Tass. Am. 1. 2. Che i sciaurati pronostichi infelici, Ch'ei vende ai malaccorti con quel grave Suo supercilio, non han mai effetto.
Definiz: §. I. Sciagurato, si dice anche per Vile, Abietto, Dappoco. Lat. ignavus, vilis. Gr. δειλός.
Esempio: Dant. Inf. 3. Questi sciaurati, che mai non fur vivi, Erano ignudi.
Definiz: §. II. Sciagurato, vale ancora lo stesso, che Scellerato. Lat. scelestus, flagitiosus, improbus. Gr. μοχθηρός.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Uomini sciagurati, e pieni d'ogni vizio più brutto.
Esempio: Vit. SS. Pad. Che tue pur solo sciagurato, e misero peccatore ne sii coperto.
Esempio: Morg. 19. 97. I' non fu' appena uscito fuor dell'uova, Ch'i' era il capo degli sciagurati.
Esempio: Bern. rim. 1. 37. Poss'io morir com'uno sciaurato.
Esempio: Menz. sat. 1. Sciagurato, che se', piglia un'accetta.