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1) Dizion. 5° Ed. .
ASCITE.
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ASCITE.
Definiz: Sost. femm., usato talvolta anche in forza d'Adiettivo. Idropisia del basso ventre.
Dal grec. ἀσκίτης. –
Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Tre sono le idropisie: una si appella anassarca, l'altra si appella ascite, la terza si appella da' maestri timpanite.
Esempio: Red. Cons. 1, 70: Io credo che.... nelle cavità dell'abdomine si scarichi di esso siero, e così ne produca l'ascite.
Esempio: E Red. Cons. 1, 279: Raccolto il siero nella cavità del ventre inferiore, si fa l'idropisia ascite.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 8: Per simil cagione egli accade che in tutte quante le idropisie timpanitiche si accoppi in ultimo l'idropisia ascite.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 264: Di tal fatta è principalmente quell'idropisia del ventre, che ritiene il greco nome d'ascite, quasi somigliante a un otre pieno.
Definiz: § E Sost. masc. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 171: Non è più curabile un vero ascite formato, di quello sialo una tisichezza confermata.