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CARENA e talvolta anche CARINA
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CARENA e talvolta anche CARINA.
Definiz: Sost. femm. Termine di Marina. Tutta la parte inferiore del naviglio che sta sott'acqua.
Dal lat. carina. –
Esempio: Liv. Dec. III, R. 14, 13: E tutte le navi, le quali.... non avevano le carene fitte ne' guadi.
Esempio: Pulc. L. Morg. 20, 36: Talvolta un'onda sì forte scotea, Che sgretolar si sentia la carena.
Esempio: Bern. Orl. 5, 50: E poi che sopra al legno fu arrivato, Vede il nimico, ed un colpo gli mena, Ed ei per poppa salta alla carena.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 159: Presero li antichi architettori il disegno da fare i navilj dai pesci, e di quella parte che ne' pesci è la stiena, nei navilj se ne servirono per carina.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 137: Finalmente furono intessute e congiunte insieme le carene cogli altri armamenti, e poste in acqua.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 240: Il mare che la circonda è di poco fondo e sassoso; talchè quanto dal rompere, tanto dall'avvicinarsi se ne tengono da lungi i legni da guerra, che pescano colle carene più fondo di quanto ivi ne abbia.
Definiz: § I. Trovasi talora adoperata a denotare quel Pezzo principale che va da poppa a prora, e serve di fondamento all'ossatura della nave; propriamente Colomba. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 9: È dunque questa schiena divisa in tre parti, in ruota di poppa, carena, e ruota di proda.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. 14: È d'avertire, che la materia è quella che s'assetta e inchioda sopra la carena, o primo del vascello: di modo che ella resta ugualmente divisa per mezzo dalla detta carena.
Definiz: § II. E poeticam., per Tutta la nave. –
Esempio: Tass. Rim. 11, 32: Le pavide donzelle.... Si ristrinsero intorno alla regina, Quale in porto dal mar fragil carina.
Definiz: § III. Dar carena a un naviglio, ed anche Levarlo levare un naviglio in carena o Metterlo in carena mettere un naviglio in carena, vale Mandarlo alla banda, ossia Collocarlo sopra un de' lati per rassettargli il fondo o spalmarlo. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 42: E 'l Gama, fatt'amicizia co' barbari, tirò le navi in secco e diede carena.
Esempio: Falc. Istruz. 9: Caricando detto palanco a basso, si leva in carena il vassello tanto che scuopra la colomba, da potervi lavorare i calefati.
Esempio: E Falc. Istruz. 11: Ben ti voglio avvertire, che a mettere un vassello grosso in carena, io non lo vorria fidare, se non gli facessi una giunta dalle bande.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 34: Ordinò, che si desse subito carena a i quattro vascelli, che avevano servito nella spedizione.
Definiz: § IV. E Mettersi in carena vale Andare a posarsi sopra uno de' fianchi; detto pure di naviglio che si vuol racconciare. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 117: L'albero all'ora, voltando seco la galea che spalma, se viene a chinar e poggiar nella antenna della galea, che carica, fin tanto, che quella si volta e mette in carena.