Lessicografia della Crusca in rete

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ARNIONE, e anche ARGNONE.
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ARNIONE, e anche ARGNONE.
Definiz: Sost. masc. Viscere, di forma quasi ovale, che serve negli animali a separare le orine. Lo stesso che Rene.
Probabilmente dal provenz. ronho, renho, derivato dal lat. ren, renis; franc. rognon. –
Esempio: Benciv. Aldobr. N. 126: L'arnione si è di grossa natura, e dona malvagio notrimento.
Esempio: Comp. Mantell. 3: Ch'i' non ho forza coprirmi gli argnoni.
Esempio: Med. L. Canz. ball. 13: Alle volte un bel cordesco, Quand'egli è giovane e fresco, Vuolsi tor presso all'arnione.
Esempio: Burch. Son. 2, 3: Togli una libbra e mezzo di castrone Dallo spicchio del petto o dall'arnione.
Esempio: Bern. Orl. 6, 32: O che tordo diceva, o che starnone, Anzi pur che vitello ho io trovato! Debb'aver alto il lardo in sull'argnone.
Esempio: Cecch. Corr. 2, 7: E poi non istanno gli argnoni Sempre involti nel grasso, e pur son magri?