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1) Dizion. 4° Ed. .
PIANTATO.
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PIANTATO.
Definiz: Add. da Piantare. Lat. plantatus. Gr. περιφυτευμένος.
Esempio: Amet. 83. Una altissima quercia quivi, come si vede, piantata, anzichè Giove allagasse il mondo.
Esempio: Cr. 6. 87. 4. Dicesi, che i porri in tal maniera piantati son migliori degli altri.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 36. Non potendo quella gran gente in luogo stretto le lunghe aste maneggiare, nè destri saltare, nè correre, ma combattevan piantati (qui è per metaf. e vale: senza muoversi di luogo)
Esempio: Red. Oss. an. 43. Sta piantato da una delle bande un ossetto semilunare (cioè: collocato)
Esempio: E Red. Oss. an. appresso: Possono i lumaconi mandar fuora gli occhi a lor piacimento, e possono altresì rimpiattargli, e ritirargli indentro alla base delle corna piantata sul gozzo (cioè: radicata)
Esempio: Guicc. stor. 15. 767. Con due pezzi di artigliería piantati a S. Lazzero, voltavavi l'artigliería, lo rovinaro (cioè: situati, collocati)