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DISFIDARE.
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DISFIDARE.
Definiz: Att. Provocare, Chiamare, l'avversario a un duello, combattimento, guerra, e simili; che anche dicesi Sfidare.
Dalla particella dis in senso privativo, e fidare, quasi Dichiarare che alcuno non merita fede; quindi Provocarlo all'esperimento dell'armi. Antico franc. desfier, provenz. desfiar. ‒
Esempio: Vill. G. 536: Faccendo disfidare il marito e chi 'l seguisse.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 38: Allora Guido, come disperato, lo disfidò, e ognuno prese del campo.
Esempio: Tav. Rit. 1, 452: Lancialotto vae in contro al Conte, e siè il disfida.
Esempio: Mont. Poes. 1, 69: A Sparta io riedo, e le dirò che il ferro Nel fodero non ponga; chè l'avanzo De' suoi nemici a disfidar la torna.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 127: Avevano disfidati tutti i re a mortal guerra.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 226: E se alcun la salutava Mentre ch'ei di lì passava, Volea fare, volea dire, Disfidare, far morire.
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Mont. Poes. 1, 233: Sul lido intanto il dito si mordea La temeraria Libertà di Francia, Che il cielo e l'acque disfidar parea.
Definiz: § II. Riferito a malato, vale Torgli ogni speranza di guarigione: comunemente Spedire, Spacciare. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 47: Andò la 'nfermità montando, che i medici il disfidaro.
Esempio: Grazz. Pros. 15: Nelle sue ricette scrisse, che a tutte le malattie delle donne, che fossero da' sedici infino a' cinquanta anni,... e che da' medici fossero state disfidate, ec.
Definiz: § III. E in generale si usò per Togliere altrui la fiducia, Renderlo sfiduciato: anche figuratam. ‒
Esempio: Rim. Ant. F. Rinald. Aquin. 1, 227: Non vivo in disperanza, Ancor che mi disfidi La vostra disdegnanza.
Esempio: Dant. Rim. 123: Morte, se tu questa gentile occidi,... Tu discacci virtù, tu la disfidi, Tu togli a leggiadria il suo ricetto.
Definiz: § IV. Si usò anche per Non tenere, Non serbare, più fede; conforme al provenzale desfiar. ‒
Esempio: Nov. ant. C. 96: Onde io ti disfido di tutta mia forza, siccome disleale cavaliere.
Definiz: § V. Neutr. pass. disfidarsi Disfidarsi con uno, vale lo stesso che Disfidarlo. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 172: Donde il pagan, Tu mi fai torto, grida; Lasciò Guicciardo, e con lui si disfida.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 22, 232: Rinaldo le parole appunto intese, E tutto quanto di sdegno s'accese; E disfidossi con questo saccente, ec.