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1) Dizion. 5° Ed. .
ARROTATO.
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ARROTATO.
Definiz: Partic. pass. di Arrotare. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 89: La medesim'ambra arrotata sur un altro panno.... tirava tuttavia con gran forza.
Esempio: E Magal. Lett. 71: In una lapida.... appariscono visibilissime, benchè malmenate dal tempo e arrotate da' piedi di chi passa, due lettere romane.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 141: Frammenti di filoni, di sassi rotti ed arrotati dall'urto dell'acque fluenti.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Assottigliato alla ruota. –
Esempio: Real. Franc. 2: Fiovo.... venne in sala con sotto un coltello arrotato.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 101: Prendi dunque un ben arrotato rasoio, e ascondilo in quella parte del letto dove tu se' solita giacere.
Esempio: Cellin. Pros. 49: Di poi la piglierai [la foglia] con una pezza nettissima e bianca, e fa' d'avere un tassetto, il qual sia bene arrotato con una pietra da olio.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Somm. Viz. Virt. 429: Più vale a predicare la coscienzia del santo amore, che la scienzia del tagliente e arrotato sermone.
Definiz: § III. Per Reso liscio. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 257: Mattoni ben arrotati e cotti.
Definiz: § IV. Arrotato, dicesi comunemente di abito spelato e logoro.
Definiz: § V. Arrotato, trovasi detto del mantello di quel cavallo leardo che ha le macchie somiglianti alle ruote, a differenza del leardo pomato che ha le macchie più tonde. –
Esempio: Bern. Orl. 67, 30: Eccone uscito un feroce destriero Leardo, ed arrotato avea 'l mantello.
Definiz: § VI. Pane arrotato, dicesi del meschino guadagno che uno fa con molta fatica.