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1) Dizion. 5° Ed. .
OTTAVARIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
OTTAVARIO.
Definiz: Sost. masc. Term. degli Ecclesiastici. Spazio di otto giorni consecutivi che precedono o succidono alla festa della Vergine, di qualche Santo, o alla solenne commemorazione dei defunti, e nei quali si fanno funzioni in loro onore o suffragio; Ottava. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 205: Un frate, nell'ottavario di S. Giovanni, sul pulpito di S. Maria del Fiore paragonò la verità di questa faccenda alle verità Evangeliche.
Definiz: § I. E per La serie delle otto prediche, conferenze, o simili, che si tengono da un oratore sacro durante l'ottavario; onde Far l'ottavario, vale Predicarlo. –
Esempio: Lam. Dial. 82: Se Traseomaco intende così bene i passi degli scrittori che cita, potrebbe venire a star meco per guidarmi il bricchetto, quando vo a far l'ottavario a Rignalla.
Definiz: § II. E in particolare si dice L'ultimo degli otto giorni susseguenti alla solennità; Ottava.
Definiz: § III. Vale anche Libro nel quale è stampato l'ufizio di tutte le festività fra l'anno che hanno l'ottava. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 266: Che poi.... vi sieno gli ottavarj stampati, ne' quali evvi tralle altre l'ottava di S. Tommaso Apostolo..., mi è noto: gli ho visti; gli ho letti.