Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SPECCHIO
Apri Voce completa

pag.819


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SPECCHIO.
Definiz: Strumento di vetro piombato da una banda, o d'altra materia tersa, nel quale si guarda per vedervi entro, mediante il reflesso, la propria effigie. Lat. speculum.
Esempio: Dan. Par. 2. Tre specchj prenderai, e due rimuovi da te.
Esempio: E Dan. Purg. 15. Come quando dall'acqua, o dallo specchio, Salta lo raggio all'opposita parte, Salendo su, per lo modo parecchio.
Esempio: Com. Dice Virgilio, s'io fossi di piombato vetro, cioè di specchio, il quale è composto di vetro, e coperto, dalla parte d'entro, di piombo, acciocchè li raggi degli occhj sieno ritenuti dalla densitade del piombo, e quinci si veggia l'immagine nel vetro.
Esempio: G. V. 7. 121. 4. Nella maggior torre di quello fecero mettere specchj molto grandi, acciocchè i Pisani vi si specchiassero.
Esempio: Dan. Par. 17. Come a raggio di Sole specchio d'oro.
Esempio: Pet. Son. 38. Ma più ne 'ncolpo i micidiali specchj, Che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi.
Definiz: ¶ Per qualunque cosa lucida, ove si riguardi, come in ispecchio.
Esempio: Dan. Inf. c. 30. E per leccar lo specchio di Narciso Non vorresti a 'nvitar molte parole.
Esempio: Pet. Son. 287. Diceano, o lumi amici, che gran tempo, Con tal dolcezza foste di noi specchj.
Definiz: ¶ Per simil.
Esempio: Dan. Par. 9. Su sono specchj, voi dicete Troni, Onde rifulge a noi Dio giudicante.
Esempio: Petr. Son. 152. Che specchio eran di vera leggiadría [cioè esemplare]
Esempio: Pass. Incomincia il prolago del libro appellato specchio di vera penitenzia.
Esempio: N. ant. 1. 1. Veramente fu specchio del Mondo in costumi.