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Dizion. 2° Ed. .
STILO.
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pag.840
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STILO.
Vedi STILE, nel secondo significato.
Esempio: | Dan. Purg. 24. E qual più a gradire oltre si mette, non vede più dall'uno
all'altro stilo. |
Esempio: | E Dan. Par. 24. E seguitai come il verace stilo ne scrisse.
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Esempio: | Bocc. g. 4. p. 2. Le quali non solamente in fiorentin volgare, e in prosa
scritte per me sono, ma in istilo, ec. |
Esempio: | But. STILO non è altro, che modo di dire, lo qual si distingue in tre spezie, cioè:
alto, mezzano, e infimo. |
Esempio: | Petr. 296. Che stilo oltra lo 'ingegno non si stende. |
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