Lessicografia della Crusca in rete

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STILO.
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STILO.
Vedi STILE, nel secondo significato.
Esempio: Dan. Purg. 24. E qual più a gradire oltre si mette, non vede più dall'uno all'altro stilo.
Esempio: E Dan. Par. 24. E seguitai come il verace stilo ne scrisse.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 2. Le quali non solamente in fiorentin volgare, e in prosa scritte per me sono, ma in istilo, ec.
Esempio: But. STILO non è altro, che modo di dire, lo qual si distingue in tre spezie, cioè: alto, mezzano, e infimo.
Esempio: Petr. 296. Che stilo oltra lo 'ingegno non si stende.