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Dizion. 5° Ed. .
ILLIBATO.
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ILLIBATO. Definiz: | Add. Non contaminato, Non macchiato, Puro, Integro; detto così di persona, come di qualità o doti morali. |
Dal lat. illibatus. – Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 380: Si può in qualche rara circostanza dar talora questo caso, che una giovane si conservi illibata, anche in mezzo a qualche libertà di trattare. | Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 70: Vi offerse [Maddalena] il fiore verginal del seno,... deliberando di custodirvi illibata la promessa verginità. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 352: Quella creatura prima illibata, e dipoi per la vostra insolente lingua e per le vostre insolentissime mani divenuta colpevole. | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 1, 378: Ella erasi ricca, col gran tesoro che possedea, del suo candore illibato. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 45: Se dall'altra banda la purità della vita e la virginità sua si considera, a forza ancor di contrasti mantenuta illibata, chi non pronunzierà ec.? | Esempio: | Fag. Comm. 1, 130: Che dice, signor Anselmo? non approva il mio detto ella, ch'è uomo d'illibata coscienza? | Esempio: | Alf. Sallust. 15: In casa quindi ed in campo, illibati costumi: concordia somma, cupidigia pochissima. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 114: Le sopporterete voi queste ingiurie senza risentimento? Dove sarà allora l'onor di Venezia fin qui illibato? |
Definiz: | § E con un compimento retto dalla particella Da o Di, per Libero, Esente, Immune. – |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 277: D'ogni contagione rimanesti illibata. |
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