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Dizion. 3° Ed. .
RAZZO.
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pag.1329
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RAZZO.
Definiz: | Raggio. Lat. radius. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Quasi, come per vicenda di stelle, continuamente rinnovellando
luminosi razzi, risplendesse. |
Esempio: | G. V. 12. 17. 4. Coll'arme il campo azzurro, e un sole co' razzi ad oro.
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Esempio: | Alam. Colt. 2. Ove razzo del sol mai non arrive. |
Definiz: | §. Razzo: per similit. Quel legno, o altra materia, che dal mezzo della ruota, ove è impostato, partendosi
regge, e collega il cerchio esteriore. |
Definiz: | §. Razzo: diciamo A una sorta di fuoco lavorato, che si getta per l'aria, per feste d'allegrezza. |
Esempio: | Ar. Furios. Non van sì presto i razzi fuor di mano, Che al tempo son
dell'allegrezze tratti. |
Esempio: | Cant. Carn. 421. Di far polvere, scoppj, trombe, e razzi, Di più varie ragioni
Siam noi maestri diligenti, e buoni. |
Esempio: | Disc. Calc. 28. Ovvero da alto caggiono, come razzo di fuoco, quando elli scoppia.
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