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1) Dizion. 5° Ed. .
FLUTTUARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
FLUTTUARE.
Definiz: Neutr. Muoversi in flutti o co' flutti; Agitarsi, Ondeggiare, fortemente: detto del mare o di grandi masse d'acque.
Dal lat. fluctuare. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 120: Se bene cessono i venti australi, il mare dura non di meno a fluttuare gran tempo.
Esempio: Marchett. Lucrez. 383: Ei (il vento) nell'acque si tuffa, e con tremendo Fremito a fluttuar le sforza, e tutto Agita e turba di Nettuno il regno.
Esempio: Salvin. Opp. 323: Ma quando il mare intorno si scompiglia Per gli gagliardi venti fluttuando.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Parin. Poes. 261: Rapido il sangue fluttua Nelle mie vene: invade Aere calor le trepide Fibre: M'arrosso, ec.
Definiz: § II. Pure per similit., detto del cuore, trovasi per Battere fortemente, con agitazione, Balzare. –
Esempio: Salvin. Odiss. 77: E molto a me, mentr'io ne giva, il core Fluttuava. (Il gr. ha πόρφυρε, che dicevasi di flutti.)
Definiz: § III. E altresì per similit., detto di moltitudine, di esercito, o simili, vale Muoversi, Agitarsi, tumultuosamente, con impeto. –
Esempio: Leopard. Poes. 34: Io veggio, o parmi, Un fluttuar di fanti e di cavalli.
Definiz: § IV. Per Muoversi a guisa di flutti, Ondeggiare; detto di cosa. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 201: E l'auree vele E le purpuree e le sanguigne spesso Ciò fanno allor, che ne' teatri augusti Son tese, e sventolando in sull'antenne Ondeggian fra le travi. Ivi 'l consesso Degli ascoltanti, ivi la scena, e tutte L'immagini de' padri e delle madri E degli Dei, di color varj ornate, Veggionsi fluttuare.
Definiz: § V. E figuratam. per Essere agitato, turbato, da varietà di pensieri, incertezza di risoluzioni, e simili. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 109: Scarso di partiti, fluttuava come il mare di Pisa, quando una libecciata gli soffia nel forame.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 142: De l'animo del Papa non si può dir se non fluttua.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 13: L'Alansone, non.... sapendo a qual partito appigliarsi, fluttuava ogni giorno più fra sè stesso.
Definiz: § VI. Vale anche Esser mosso, agitato, dai flutti, Muoversi su quelli; ed anche semplicemente, Stare a galla, Galleggiare. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 17: Giungon nel mar (il capo e la lira d'Orfeo, gettati nel fiume Ebro) piangendo il lor cordoglio, Passato fra le ripe il vario corso; Poi fluttuando per l'ondoso orgoglio In Lesbo al lor vagar tirano il morso.
Esempio: Galil. Op. Com. ep. 2, 165: Che se in questa piccola nave noi ne costituissimo un'altra minore galleggiante nell'acqua contenuta, verrebbe a ritrovarsi in un mare placidissimo, ed in conseguenza starebbe senza fluttuare.
Definiz: § VII. E per similit. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 222: Ma non fanno così l'altre lor parti (delle navi) Ricoperte dall'onde; anzi refratte Mostran voltarsi, e ritornar supine Verso il margine estremo, e ripercosse Quasi al sommo dell'acque ir fluttuando.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 8: Rimasero (d'una meteora) due faci; una delle quali poco dopo svanì, mentre l'altra, accostandosi sempre più alla casa incendiata, fluttuò per breve spazio di tempo a mezz'aria con moto irregolare, fin a tanto che, attaccatasi a certa materia combustibile, ec.
Definiz: § VIII. In locuz. figur. –
Esempio: Parut. Soliloq. 1, 12: Se navigo tuttavia in questo turbato mare del mondo; se vanno le mie operazioni e i miei pensieri fluttuando, senza avere saputo ancora ritrovar porto; non ho però, la Iddio mercè, fatto naufragio: questa nave della mia anima conserva, ec.
Esempio: E Parut. Perfez. Vit. polit. 282: E quale più tosto varca questo mare di miseria, e si conduce in porto a godere di più tranquillo stato; tale io stimerei che chiamar si convenisse più felice assai, che chi, lungamente vivendo, ha da scorrere tante fortune e pericoli, fluttuando di continuo tra questi beni mortali.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 68: In Italia.... l'esecuzione ha fluttuato in qualche maniera; nondimeno speriamo pure che tutta la negoziazione entrerà finalmente in porto, e che staremo fermi e sicuri un pezzo.... su le ancore della pace.
Esempio: Marchett. Lucrez. 258: Gli ostinati Miseri amanti, i quai, nel tempo stesso De' godimenti lor, van fluttuando In un mar d'incertezze, e stanno in forse Di qual parte fruir gli occhi o le mani Debbano in prima, ec.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 102: Ora (comecchè molti sono di questa vita gli scoglj) uno di coloro che avevano fino allora condotta la navigazion della vita in una copiosa abbondanza, viene da un naufragio inconsolabile di bisogno e di miseria soprappreso.... Perciò la sua mente fluttuando dallo spavento, ec.
Esempio: E Salvin. Annot. Murat. 2, 152: E dubbiosi ed incerti sempre fluttueremo, da ogni vento di oppinione aggirati e intorno portati, senza gittare àncora, e senza afferrar porto.
Esempio: Crudel. Pros. 150: E fluttuando in un mar d'incertezza, premi il desiato corpo, nè sai di qual parte fruir tu debba.
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 102: Ogni città di mare è troppo vaga, e troppo si diletta di cose nuove; ed eccitata e vessata troppo continovamente dalla forza e dal maneggio de' faccendieri, va del continovo fluttuando.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 164: Il Delfinato e la Provenza.... fluttuavano con varia fortuna nell'amministrazione dell'armi.
Definiz: § X. Pur figuratam. per Rimanere sospeso, Pendere incerto, dubbioso, di ciò che debba credersi o farsi: e talvolta usasi con alcuno degl'indicati aggiunti espresso, per maggiore efficacia. –
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 367: E quando l'anima comincia a fluttuare infra i vizj e le virtudi, confortala, e di' col Salmista: Perchè ti contristi, o anima mia?
Esempio: Lambr. Elog. 10: Nè occasione si porse, in che o per ritrosia di tocchi interessi, o per sopraggiungere di fatti insoliti, fluttuasse incerta l'opinione dei meno periti, ch'egli.... non si levasse a chiarire i dubbj, a fermare l'esitazione, ec.