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ORIZZONTE.
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ORIZZONTE.
Definiz: Sost. masc. Quella linea colla quale apparentemente termina tutto intorno la porzione di superficie terrestre visibile da un punto di questa; e che si dice, con proprietà scientifica, Orizzonte sensibile, o apparente, o fisico.
Dal lat. horizon, e questo dal grec. ὁρίζων. –
Esempio: Dant. Purg. 7: Mentre che l'orizzonte il dì tien chiuso.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 157: L'orizzonte è circulo terminativo de la nostra vista.
Esempio: Med. L. Op. B. 1, 29: Perocchè «orizzonte» non vuol dire altro che l'ultimo termine, di là dal quale gli occhi umani non possono vedere.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 21: Come l'orizzonte Si vide punto da Febo percosso Co' raggi de la sua lucida fronte ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 74: Poi ch'alla bianca e alla sorella bruna Piacque di differir l'aspra battaglia Fin che 'l sol nuovo all'orizzonte saglia.
Esempio: Dant. E. Procl. Sfer. 31: Il sensibile orizzonte è quello il quale dalla nostra vista è circonscritto, secondo la terminazione del nostro vedere.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 234: Sesto d'agosto, dolci luciferi, Sesto d'agosto, dolcissimi esperi, Sorgete dal chiuso orizzonte Tutti sparsi di faville d'oro.
Esempio: Galil. Op. V, 223: Pochi saranno quelli a' quali, scorgendo di notte da lontano qualche fiamma sopra d'un monte, non sia accaduto star in dubbio, se fosse un fuoco o una stella radente l'orizzonte.
Esempio: E Galil. Op. VIII, 499: Quel lume che la notte si scorge in terra, mentre che la luna splendida si trova sopra l'orizzonte.... non è altrimenti effetto che ec.
Esempio: Cavalier. Sfer. Astr. 24: Questo si chiama dagli astrologi orizzonte fisico o sensibile, perchè si conosce dal senso.
Esempio: Leopard. Poes. 79: Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Esempio: Giust. Epist. 1, 85: In una valle ove, sebbene l'orizzonte sia più limitato, trovi un compenso nella quiete, nella solitudine che vi regna.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 333: Più giù, all'orizzonte, si stendevano, a lunghe falde ineguali, poche nuvole.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Cont. Bell. Mon. 44: Sicchè venendo la tempesta al fine, All'orizzonte sorgan le mie stelle.
Definiz: § II. E per Circolo massimo, o Piano, che per comodo delle osservazioni astronomiche s'immagina che divida la sfera terrestre e celeste in due parti eguali, in modo da incontrare ad angolo retto la verticale del punto di osservazione. E dicesi Orizzonte astronomico o razionale. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 36: Lo cerchio dell'orizzonte lo divide (il mondo) per traverso, l'una parte pone di sotto, e l'altra parte pone di sopra.
Esempio: Dant. Parad. 9: Tra discordanti liti contra il sole Tanto sen va che fa meridiano Là dove l'orizzonte pria far suole.
Esempio: Dant. E. Procl. Sfer. 32: Orizzonte razionale è quello che divide il mondo in due parti eguali, e passando per mezzo la terra ha il centro suo nel centro del mondo.
Esempio: Galil. Op. II, 227: Sono gli orizzonti infiniti.... nè possono altri che due soli punti della terra aver l'istesso orizzonte, e questi sono i punti opposti diametralmente.
Esempio: E Galil. Op. II, 229: Tutti gli orizzonti sono cerchi massimi.
Esempio: Cavalier. Sfer. Astr. 24: Questo si chiama orizzonte astronomico, overo razionale, perchè di questo si servono gli astronomi e si concepisce con la ragione.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 6: L'orizzonte razionale è indefinito.
Definiz: § III. In tal senso riceve gli aggiunti Orizzonte Retto e Orizzonte Obliquo, che si spiegano ai loro luoghi. –
Esempio: Dant. E. Astrolab. 12: Quelli si dicono avere la sfera e l'orizzonte retto, a' quali niuno de' poli si alza sopra l'orizzonte, ec.
Esempio: Galil. Op. II, 227: Vengono tali orizzonti nominati retti.... Ma, per l'opposito, sfera obliqua, overo orizzonte obliquo, si dice quello che.... non divide i detti cerchi ad angoli retti, ma obliqui e disuguali.
Definiz: § IV. Figuratam. per Limite, Linea di separazione. –
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 20: L'uomo solo è stato fatto libero da Dio, e posto in su l'orizzonte delle cose terrene e divine.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 380: La natura umana è stata dal grande Dio posta nel mezzo tra la natura angelica e la ferina; in guisa che l'uomo consiste nell'orizzonte del caduco e del perpetuo.
Definiz: § V. In senso generico, poeticam., per Parte estrema di paese, Termine. –
Esempio: Petr. Rim. F. 27: Dal Pireneo a l'ultimo orizzonte Con Aragon lassarà vota Ispagna.
Definiz: § VI. E per Piano dell'orizzonte. –
Esempio: Lorin. Fortif. 196: Orizzonte è quella superficie piana, che non inchina verso il centro da nissuna parte.
Esempio: E Lorin. Fortif. 199: La bilancia non starà mai ferma, se non posta equidistante all'orizzonte.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 106: Allora tenendosi la canna eretta all'orizzonte, col sollevarla e abbassarla gentilmente si fece sì, che ec.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 4: In una sfaldatura, o lazza, probabilmente assai recente, trovansi delle vene, quasi perpendicolari all'orizzonte, di terra che sembra metallica, dirette sensibilmente per il piano del meridiano.
Definiz: § VII. Quanto spazio di cielo si vede sopra la linea dell'orizzonte sensibile. –
Esempio: Dant. Purg. 27: Pria che in tutte le sue parti immense Fusse orizzonte fatto d'un aspetto.... Ciascun di noi d'un grado fece letto.
Definiz: § VIII. È nome d'un Arnese usato dagli scultori, consistente in un disco di legno che ha segni di divisioni e suddivisioni all'orlo, e serve con altri arnesi a riportar le misure dal modello di gesso al marmo, donde s'ha a cavare la statua. –
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 122: Per sapere adunque far questa cosa bene, abbiamo bisogno di un instrumento, il quale instrumento è di tre parti, o membra, cioè che egli è fatto di un orizzonte, di una linda e di un piombo.... Lo orizzonte è un piano disegnatovi sopra un cerchio diviso in tre parti uguali e contrassegnate con i loro numeri.
Esempio: E Bart. C. Tratt. Albert. 123: Pigliasi una tavola piana ben piallata e pulita, ed in quella si tira un cerchio..., e la circonferenza di detto cerchio, nella sua estremità, si divida in parti uguali.... le quali parti io chiamo gradi: e ciascuno di questi gradi ridivido di nuovo in quante altre parti io voglio.... Questo cerchio, così fatto ed ordinato, si chiama orizzonte.
Definiz: § IX. Linea dell'orizzonte, trovasi usato, come termine di prospettiva, per Linea orizzontale. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 83: Trovato nella linea dell'orizzonte il punto, che chiamano della veduta, conosce che tutte indifferentemente le linee.... vanno a ferire in lui.
Definiz: § X. Orizzonte artificiale, si chiama Un piano di vetro o di metallo, o anche d'altra materia, disposto orizzontalmente per mezzo d'apposito apparecchio e che serve per certe misurazioni astronomiche. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 69: In terra, se non possa vedersi il mare, è necessario supplirvi con uno specchio piano, paralello all'orizzonte, detto Orizzonte artificiale.