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Dizion. 5° Ed. .
CANTIMPLORA
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pag.490
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CANTIMPLORA. Definiz: | Sost. femm. Vaso per lo più di legno, entro al quale se ne pone un altro, che suol essere di stagno, e che si circonda di ghiaccio o di neve per rinfrescare vino e altre bevande. Anticamente era un solo vaso di vetro, che aveva nel mezzo un vano o tubo, ove mettevasi la neve o il ghiaccio. |
Gli Spagnuoli hanno cantimplora, i Francesi chantepleure, e nelle loro lingue questa voce significa anche Pevera; e forse questo è il primo senso, esteso poi al Vaso sopraddetto per una similitudine di forma. – Esempio: | Red. Ditir. 14: Cantinette e cantimplore Stieno in pronto a tutte l'ore.... Con forbite bombolette Chiuse e strette tra le brine Delle nevi cristalline. | Esempio: | E Red. Ditir. A. 62: In Toscana la Cantimplora è un vaso di vetro, che empiendosi di vino, ha nel mezzo un vano nel quale si mettono pezzi di ghiaccio o di neve, per rinfrescarlo. | Esempio: | E Red. Ditir. A. appr.: Alla Corte si chiamano cantimplore quei vasi d'argento, o di altro metallo, che, capaci d'una o più bocce di vetro, servono per rinfrescare il vino e le acque col ghiaccio. | Esempio: | Magal. Operett. var. 390: Di questa medesima terra [fanno] vasi e fiasche grandi,.... cantimplore con le loro bocce. |
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