Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARROVESCIARE.
Apri Voce completa

pag.719


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ARROVESCIARE.
Definiz: Att. Volgere una cosa al contrario del suo diritto, Rovesciare. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 20: Passare per luogo tanto stretto che arrovesci la pelle.
Esempio: Sacch. Nov. 198: Tommaso, queste scarpette sono state Arrovesciate; e mostrògli i becchetti ch'erano dentro.
Esempio: Varch. Stor. 2, 129: Costei.... facendo sembiante d'alzarsi i panni di dietro per cominciare a lavare, s'arrovesciò la vesta in capo, e così coperta e inviluppata, si gettò nel fiume e annegò.
Esempio: Red. Lett. 1, 54: Le fibre carnose contraendosi tirano a sè violentemente l'antro del piloro ed il piloro stesso, e quasi lo arrovesciano in dentro.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 2: [voglio] che ignorante delle cose note, Della sua terra la storia arrovesci, E spesso scambi 'l capo pel vivagno.
Definiz: § II. E per Far cadere, Gettar giù a terra. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 146: Tutto infuriato il gentile amadore non corra loro addosso e non le arrovesci per terra.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 61: I maschi e le femmine.... si andavano a guisa di satiretti e di ninfe arrovesciando l'un l'altro.
Definiz: § III. Arrovesciare, detto degli occhi, vale Rivolgerne le palpebre per modo che la pelle rossa interna si mostri al di fuori. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 98: Tanta è la possanza dell'argento vivo, che ha forza d'indebolire quelli che tal'arte esercitano, facendo tremare le membra e spaventar gli occhi, arrovesciandogli loro.
Definiz: § IV. E Term. di Agricoltura. Sotterrare per via di sovescio. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 127: I lupini.... quando a conveniente grandezza saranno venuti, sono da arrovesciargli sotterra; e così ingrassano i campi e le vigne a modo di letame, e fannole fruttifere.
Definiz: § V. E Neutr. pass. arrovesciarsi, così in senso proprio come figurato. –
Esempio: Bern. Orl. 13, 29: Pur finalmente in terra si distende E s'arrovescia come fusse morto.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 167: Ruinarono regni grandissimi, i quali dovevano sopra loro medesimi arrovesciarsi.
Esempio: Cellin. Vit. 260: Solo mi dava grande affanno le ugna che mi crescevano, perchè o le mi si arrovesciavano in dentro o in fuori.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 6: Il labbro aveva di sotto Che gli si arrovesciava Sicchè gli copria 'l mento.
Esempio: Red. Lett. 3, 76: Figuransi, cred'io, costoro, che le foglie de' fiori a poco a poco si arrovescino in dentro.