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GRAVAMENTO.
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GRAVAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del gravare, Aggravamento, Pressione, e simili.
Basso lat. gravamentum. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 422: La quale [lesione] avviene per troppo gravamento della sella, o d'altro peso.
Definiz: § I. E figuratam., per Cosa che gravi altrui comecchessia, che gli riesca grave, molesta, incomportabile. –
Esempio: Vill. G. 1, 184: Rispose il lebbroso che non facea a sè utile penitenzia, ma egli vorrebbe innanzi portare ogni incarico e ogni gravamento.
Definiz: § II. Pur figuratam., per Torto, Ingiuria, Angheria –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 129: Se poi divien più forte quello afflitto, A chi 'l gravò fa simil gravamento.
Definiz: § III. Altresì figuratam., si disse per Impedimento a bene operare, riferito alla volontà. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 88: Essendo ella agravata (la volontà) non solamente per la legge del peccato, ch'è originalmente inframesso ne' membri, ma ancora essendo ella indebolita per li usati affetti e per la usanza della terrena abitazione, I quali due gravamenti dell'umana volontà la scrittura ramemora brievemente.
Definiz: § IV. Vale pure Dazio, Imposizione, Balzello, e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 168: Per pagare le masnade tedesche, il detto conte Guido volea si ponesse una libbra di soldi X il centinaio; e avendo i detti Trentasei indugiato di fare il detto gravamento alquanti die più che non parea al Conte, e per gli ordini ch'avessono fatti per lo popolo, i detti Ghibellini Grandi, per rompere il popolo e levare il detto uficio de' Trentasei, col favore della cavalleria ch'avea il Vicario, misono la città a romore.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 111: Li principi laici, per ragunare pecunia, con diverse generazioni di taglie e di gravamenti affogano il suddito.
Esempio: E Ottim. Comm. Dant. 1, 213: Sono alcuni, che sotto colore d'alcuna signoria impongono taglie e gravamenti a quelli sudditi ch'elli opprimono.
Esempio: Morell. Cron. 348: Tu avesti a combattere colle prestanze, e nel riparare alla posta, o al pagare, o a' gravamenti.
Definiz: § V. Dicesi comunemente Quell'atto che, a istanza di un creditore e in virtù, di mandato esecutivo, fa il messo, o altro simile ufficiale subalterno del tribunale, prendendo in pegno cose mobili da un debitore, a fine di costringerlo al pagamento; Pignoramento: e vale anche La cosa stessa gravata. –
Esempio: Brev. Calz. Prat. 12: E da quelle sentenze, overo comandamenti, overo gravamento, overo processo, non si possa nè debbia appellare, ec.
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 4: Quando saranno per fare citazioni, comandamenti, ricerche, gravamenti e qual si voglia altra azione.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 269: Vi scrivo.... per ringraziarvi della licenza ottenuta per vostro mezzo del gravamento di Settimello.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 300: Di grazia, vedete che noi abbiamo la licenza del gravamento senza spesa nessuna.
Esempio: Legg. Tosc. 1, 210: Detti camarlinghi o depositarj siano obbligati tenere i gravamenti in luogo comodo e sano.
Esempio: Instr. Cancell. 7, 372: Sappiano ancora che tutti questi esecutori debbono d'ogni gravamento che faranno, far la ricevuta delle robe gravate al debitore.
Esempio: Fag. Comm. 2, 52: Intendo, acciò non abbia queste spese di più, o del gravamento, o della cattura.
Esempio: E Rim. 1, 364: Come sarebbe a dir, di malattie, Di far debiti molti, e non pagare: Di provar gravamenti e prigionie.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 88, 9: Se poi sarà proceduto per via di gravamento, nascerà l'azione di potere esigere il diritto, o quando il pegno sarà negato, o quando il pegno gravato sarà effettivamente trasportato in tribunale.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 314: A forza di gravamenti, di catture, di processi,... accrebbero sempre più le vessazioni ed i pesi.
Definiz: § VI. Confessare il gravamento. –
V. Confessare, § XXI.