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VERMIGLIO
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VERMIGLIO.
Definiz: Quasi dim. di Verme. Dal Lat. vermiculus, proprio del colore del chermisì: Rosso acceso. Lat. rubeus, rubicundus, purpureus.
Esempio: Boc. Nov. 88. 6. E mandavi pregando, che vi piaccia d'arrubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio.
Esempio: E Bocc. Canz. 9. 1. Io vo pe' verdi prati riguardando I bianchi fiori, e i gialli, ed i vermigli.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 12. Non altrimenti li lor corpi candidi nascondeva, che farebbe una vermiglia rosa sotto un sottil vetro.
Esempio: E Bocc. Nov. 47. 14. E' gli vide nel petto una gran macchia di vermiglio non tinta, ma naturalmente nella pelle infissa.
Esempio: E Bocc. Nov. 97. 19. La giovane, che di vergogna tutta nel viso era divenuta vermiglia.
Esempio: Pallad. Le viti nere al tutto schifa, se non se in quelle provincie, la ove s'usa il vino vermiglio.
Esempio: Petrar. Son. 36. Quel che 'n Tessaglia ebbe le man sì pronte A farla del civil sangue vermiglia.
Esempio: E Petr. Son. 270. E Primavera candida, e vermiglia.
Esempio: Dan. Inf. 3. E balenò una luce vermiglia, La qual mi vinse ciascun sentimento.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 13. Già le sue meschíte Laentro certo nella valle cerno Vermiglie, come se di fuoco uscite.
Esempio: Amet. 53. E più una volta, che un'altra divenuto vermiglio, da nel viso segnali dell'ansia mente.
Esempio: Dant. Par. Non era ad asta mai posto a ritroso, Ne mai per division fatto vermiglio.