Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CIMBOTTOLO.
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CIMBOTTOLO.
Definiz: Sost. masc. Caduta a capo in giù, Capitombolo; ma è voce oggi poco usata. Richiama l'idea di botta, Colpo dato in terra cadendo, e di cimba, o d'altre voci significanti curvità. –
Esempio: Varch. Ercol. 70: Come chi volendo far quercia, e cadendo, fa un tombolo, o vero un cimbottolo.
Esempio: E Varch. Suoc. 2, 1: Io ho dato un cimbottolo in terra, che sono stata a manco d'un pelo per dinoccolare il collo.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 100: Questi due versi son messi alle stelle per far loro dare un pazzo cimbottolo ne' due seguenti.
Definiz: § II. Cadere un cimbottolo, Tombolare un cimbottolo, si disse per Cadere in terra, Capitombolare. –
Esempio: Fior. Virt. A. M.: Gli prese lo piede, e fecelo cadere un gran cimbottolo in sur un gran sasso.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 288: Tal volta par per debolezza caggia, Contro a sua voglia, qualche gran cimbottolo (male le stampe ch'aggia).
Esempio: Poliz. Rim. C. 311: E la mano a me non porgi, Ch'i' non caggia più cimbottoli.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 178: Ad ogni passo, che noi faciavamo, tombolavamo così bei cimbottoli, ch'egli era talvolta da ridere.
Definiz: § III. Dare il cimbottolo ad alcuno, trovasi per Farlo stramazzare a terra. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 139: Bisantona diè il cimbottolo A molti col baston.