Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FAVATA.
Apri Voce completa

pag.682


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FAVATA.
Definiz: Sost. femm. Sciocchezza, Corbelleria, specialmente spacciata con albagia, con sussiego. –
Esempio: Pazz. Rim. burl. 331: E così ha tenuto a gran dieta Il mondo tutto colle sue favate.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 352: E di questa favata dello spirito, I' vuo' servire il mio messer Pompilio.
Definiz: § Si usò per Vivanda fatta di fave. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 83: Questo consiglio in vero è morale; e se avessi a far ora, l'accetterei; ma io non ho tempo a rimescolar più questa favata; e m'è venuta a noia per modo, che lascerò piuttosto di darla fuori, che ritoccarla (qui figuratam.).