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1) Dizion. 5° Ed. .
AGNATO.
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AGNATO.
Definiz: Sost. masc. Parente in linea mascolina.
Dal lat. agnatus. −
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 11: Mi è avvenuto di vedere una strepitosa lite per l'eredità di un principe morto ab intestato, disputata fra gli agnati dall'un canto, e i figliuoli della sorella dall'altro.
Esempio: E Murat. Dif. Giurispr. 26: Niun testatore, sustituendo a i discendenti maschi qualche altra persona estranea, e molto più se agnati, non può mai avere inteso di chiamar maschi di femmine.
Definiz: § I. E Add. −
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 27: Non si salverà, ordinando.... doversi attendere la manifesta loro dilezione delle persone sostituite, e massimamente se agnate.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 476: L'abate Moneti botanofilo, agnato del famoso P. Moneti, autore della Cortona convertita.
Definiz: § II. E per estensione, detto di popoli aventi una stessa origine. −
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 2, 61: I Sardiani, creduti agnati degli Etruschi, hanno similmente espressa [la luna] in medaglie.