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Dizion. 4° Ed. .
VAGABONDO, e VAGABUNDO
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pag.183
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VAGABONDO, e VAGABUNDO.
Definiz: | Add. Che vagabonda. Lat. vagus, oberrans. Gr.
πλάνος,
ἀλώμενος. |
Esempio: | Dant. Par. 11. E quanto le mie pecore rimote, E vagabonde più da esso vanno, Più
tornano all'ovil di latte vote. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 16. Quasi della fortuna disperato, vagabondo andando, pervenne in
Lunigiana. |
Esempio: | Amet. 37. Per l'aria vagabundi, in voce altiera, faccendola risonare, andavano
questi versi cantando. |
Esempio: | E Amet. 39. Il suo spirito vagabundo per l'aure ec. ne va con
colei, che più m'offende. |
Esempio: | Pass. 135. Non sia ebriaco ec. non crudele, non rattore, non vagabundo.
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Esempio: | Maestruzz. 1. 64. La moglie è tenuta di seguitare l'uomo, per qualunque cagione si
parta, cioè levando tutta la masserizia, e portandola altrove, se già non la volesse dare al peccato ec. ma non è
così, se fosse vagabondo. |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. Vagabondo, e scacciato sarai sopra la terra tutti gli dì della
vita tua. |
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