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Dizion. 5° Ed. .
DISINGANNARE.
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pag.576
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DISINGANNARE. Definiz: | Att. Cavare altrui d'inganno, d'errore, di falsa opinione, circa a checchessia, con vere ragioni; Farlo accorto dell'inganno o errore in cui è, dicendogli o mostrandogli il vero: anche figuratam. Contrario d'Ingannare. ‒ |
Esempio: | Libr. Astrol.: E di questo venne gran prode, e vien tuttavia, perchè gli uomini sieno disingannati delle cose, che eglino non sarebbono. | Esempio: | Magal. Lett. 61: Godo che i tratti della cortesia del consaputo cavaliere.... possano aver disingannato V. S. illustriss. del concetto formato poco avvantaggiosamente per lui. | Esempio: | Fosc. Poes. 111: Il delirante volgo Disingannar solo potea Calcante. | Esempio: | Panant. Epigr. 152: Ora, a dirla in coscienza, È necessario ch'io la disinganni: Non sono sette giorni, ma sett'anni. | Esempio: | Giord. Op. 1, 390: Questo prezioso libretto.... mostra che l'ingegno e l'arte di ottimamente poetare vive tuttora in Italia; e bene considerato può disingannare molti, e utilmente consigliarli di professare altro studio. |
Definiz: | § Neutr. pass. disingannarsi Uscire d'inganno, d'errore, d'illusione, circa a checchessia, conoscendo il vero. ‒ |
Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 24: Egli è dunque da stabilire che cosa questa felicità sia; acciò che gli uomini si disingannino nel discernere il vero bene dal falso. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 348: Modi non adoperati da Dio mai più nel punire alcun altro eccesso, acciocchè si disingannassero tutti gli uomini e presenti e futuri di questa persuasione sì perniciosa. | Esempio: | Magal. Lett. At. 163: In ogni modo un si disingannerebbe presto, poichè l'incomprensibilità de' misteri della fede non fa ec. | Esempio: | Fag. Pros. 270: Chi è brutto si consoli, e ne goda; e chi non è, e pretende follemente di bello, si disinganni. |
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