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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPROVVIDO, e talora anche IMPROVIDO.
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IMPROVVIDO, e talora anche IMPROVIDO.
Definiz: Add. Non provvido, Che non provvede; Non curante di ciò che sarebbe da fare per prevenire pericoli o danni, o per procacciare vantaggi, Imprevidente.
Dal lat. improvidus. –
Esempio: Virg. Eneid. 75: Non vedi tu come questi dell'oste stanno improvidi, con pochi lumi o fuochi, vinti dal sonno?
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 441: Miserere animae tuae, dirò però prima a ciascuna di queste improvide madri. Se non volete aver compassione all'anima delle vostre creature innocenti, abbiatela per lo meno all'anima propria.
Esempio: Manz. Poes. 108: Muori; e la faccia esanime Si ricomponga in pace; Com'era allor che improvida D'un avvenir fallace, Lievi pensier virginei Solo pingea.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 123: Quindi le mutazioni dei capi dell'esercito erano frequenti, e siccome era rotta ed improvvida la natura loro, così spesso punivano gl'innocenti ed esaltavano i rei.
Definiz: § II. E detto di domanda, questione, e simili, vale Inconsulto, Senza ragione di essere, e simili. –
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 61: Potrebbe a molti questa tua seconda domanda parere improvida e superflua: perciocchè nella tua prima domanda, la quale fu se eri nobile o plebeio, questa seconda pare decisa e terminata.
Definiz: § III. Vale anche Intempestivo, Inopportuno, e simili. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 157: Ed eccoti lo sciagurato chieditore dell'improvido piacere toglie l'orecchie della meschina.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Colui che è improvvido, incauto, e simili. –
Esempio: Institut. SS. PP. 209: La vanagloria inserta e permista colle virtù assaglisceci quasi di notte ed in tenebre, e l'incauti ed improvidi più crudelmente percuote ed inganna.