Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BIANCHIRE
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BIANCHIRE.
Definiz: Att. Far divenir bianco; e dicesi più specialmente di sale, zucchero, ec. −
Esempio: Legg. Sal. 88: Quelli.... che bianchiscono sali, e vendono sali grossi e saline a i sudditi di S. A. R.
Definiz: § I. E per Forbire, Polire checchessia, ma più specialmente i metalli. −
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 9: Questi pezzi si debbono bianchire con gromma, sale ed acqua.
Esempio: E Cellin. Pros. Oref. 97: Conciossiachè il modo di bianchire l'opere, che d'argento si fanno, di già sia stato insegnato da noi, avendo nel bianchir questa non poche difficultà rispetto alla sua grandezza.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 54, 1: Lo fanno bollire [il metallo] con acqua; qual bollitura con tali ingredienti ha forza di levargli quella pelle di sudiciume ch'e' potesse avere attorno; e questo lo chiaman bianchire.
Esempio: Red. Lett. 1, 287: Vi troverà.... sei [vasi] piccoli di polvere per bianchire denti.
Definiz: § II. E in forza di Neutr. Divenir bianco. −
Esempio: Trinc. Agric. 390: Si legano le cime dell'insalate per farle bianchire.
Definiz: § III. Trovasi anche per Biancheggiare. −
Esempio: Dant. Rim. 166: Al poco giorno ed al gran cerchio d'ombra Son giunto, lasso, ed al bianchir de' colli, Quando si perde lo color nell'erba.