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1) Dizion. 5° Ed. .
MANDORLO, con L'accento sulla prima sillaba
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MANDORLO, con L'accento sulla prima sillaba.
Definiz: Sost. masc. Albero grande, originario della Barberia e della Siria, che dal gennaio al marzo fiorisce innanzi di metter le foglie, e i cui frutti, detti mandorle, dolci od amari, sono rinchiusi in un guscio bruno, da prima fragile, e che poi diventa durissimo. È l'Amygdalus communis dei Botanici.
Definiz: Probabilmente è forma alterata del lat. amygdalus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 87: Se i semi son forti, come quelli del noce, del mandorlo ec.
Esempio: Pallad. Agric. 69: Lo mandorlo si semina di gennaio o di febbraio.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 189 t.: El mandorlo fiorirà, el grillo ingrasserà, el capero sarà svelto e dissipato.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 60: Le barbe del mandorlo amaro trite e cotte fanno le carni del viso ruvide tornar morvide.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 623: Il poco accorto Mandorlo aprico, che sovente pianse Tardi i suoi danni; ch'anzi tempo.... De' suoi candidi fior le tempie cinse.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 292: È il mandorlo albero assai grande con grosso tronco, ma rare volte dritto.... Fioriscono i mandorli nel principio della primavera, ec.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 40: I mandorli..., ai quali si conviene, nei luoghi che lor s'affanno, una distanza l'un dall'altro di trenta braccia, ec.
Esempio: Dav. Colt. 518: Mandorlo e suo coltivamento. Il mandorlo si semina e traspone come il pesco.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 69: Non debbesi adunque circa l'equinozio di primavera, e sino che abbiano generato il frutto, coltivare il suolo dove sieno mandorli.
Esempio: Giust. Vers. 96: Già, prevenendo il tempo, al colle aprico Il mandorlo è fiorito.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 421: Avvertirò che il mandorlo è difficile a riprender radice nel trapiantamento.
Definiz: § E per Il legname del mandorlo. –
Esempio: Soder. Colt. 35: I pali che s'hanno a elegger per le viti, sono vantaggiati di ginepro, di castagno, d'arcipresso, e d'ogni legno che regga all'acqua, e non marcisca, come il frassino, il pino, il mandorlo e la scopa.