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LANIFICIO.
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LANIFICIO.
Definiz: Sost. masc. Il lavorare la lana a fine di ridurla atta agli usi della vita.
Dal lat. lanificium. –
Esempio: Libr. Repubbl. R. 195, 26: L'arte del lanificio contiene tutto; tessere, cucire e torcere; fatto con mano o con ago, subbio ec.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 316: Pallas, dea del lanificio, per confondere la vanagloria di costei (di Aragne), prese forma d'una vecchia.
Esempio: Speron. Op. 3, 216: Le romane, generalmente tanto onorate da' lor mariti, al lanificio attendevano.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 17: S'aggiunsero le dogane interne soppresse,... fatto sicuro a Livorno agli esteri l'esercizio della religione,... surrogati agl'impedimenti premj, facilità ed esenzioni, massime in beneficio delle arti della seteria e del lanificio, parti essenzialissime del commercio di Toscana.
Definiz: § Vale anche Officina nella quale si lavora la lana.