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1) Dizion. 5° Ed. .
FISCHIANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
FISCHIANTE.
Definiz: Partic. pres. di Fischiare. Che fischia.
Definiz: § I. In forma d'Add. –
Esempio: Chiabr. Rim. 4, 64: Fremeva Aletto invenenata i crini D'angui fischianti.
Esempio: Salvin. Eneid. 2, 308: E di sangue e di fuoco infetti gli occhi Accesi, colle lingue che vibravansi Lambivano (i serpenti) le lor fischianti bocche.
Esempio: E Salvin. Eneid. 7, 583: Fischianti di serpenti ella alza i vanni, E va a Cocito, l'erto ciel lasciando.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Salvin. Opp. 150: Ed ei s'inchina a terra, da frequenti Punte colpito fischianti a distesa.
Esempio: E Salvin. Opp. 427: Cavalcando Di fischianti tempeste in compagnia.
Definiz: § III. E detto di quella lettera, che comunemente i Grammatici chiamano Sibilante. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 169: La Z rozza in vece dell'aspra, e la S dolce per la quasi fischiante.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 184: La qual lettera è strepitosa, ed ha assai del fischiante.
Esempio: E Salv. Avvert. appr.: Dico della S, che si chiama propia e fischiante.