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EDITTO.
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EDITTO.
Definiz: Sost. masc. Decreto promulgato da chi abbia la somma autorità nelle cose alle quali si riferisce.
Dal lat. edictum. ‒
Esempio: Stat. Mercanz.: Non si potesse altrimenti provvedere,... nè alcune leggi, statuti, ovvero editti, che sieno di niun valore.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 381: Scipione Nasica, per editto comandò che niuno de' Senatori si partisse di Roma.
Esempio: S. Antonin. Lett. 75: Fatto lo editto da Cesare Augusto Ottaviano,... che ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo; la Vergine,... per obbedire, andò in Betelem.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 34: Per legge è reo di morte, e deve, Come l'editto impone, esser punito.
Esempio: Dav. Tac. 2, 81: Mandò in Roma un editto, nel quale differiva il titolo d'Agusto.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 85: Si compiacque talmente Alessandro de' lavori di questo artefice, che per pubblico editto, e sotto gravi pene comandò, che non altri che Apelle potesse ritrarlo in pittura.
Esempio: Segner. Pred. 189: S. Cipriano, gran vescovo di Cartagine, arrivò a promulgare un editto pubblico per cui vietò che nessun sacerdote, di qualunque titolo fosse, ardisse di amministrare i sagramenti di riconciliazione ad alcuno di que' peccatori.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 19: Tito per impulso d'animo generoso e benefico, salito all'Imperio, senza aspettar suppliche, confermò con un solo editto tutto ciò che i suoi antecessori a chiunque fosse conceduto avessero.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 44: La dieta rispose, non potere per le congiunture presenti mandar ad effetto l'editto dell'Imperatore.
Definiz: § I. E per similit. ‒
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 21: Onde noi, soprastando al governo di quella [accademia], abbiamo stimato per molte ragioni esser d'uopo intimare come per questo nostro editto pubblicamente intimiamo, secondo gli ordini, la generale adunanza.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 262: Di ciò ricercarli Sua Maestà non in virtù della clausula generale, ma per le parole espresse di quell'editto, divino e perpetuo, contro al quale non fu nè sarà mai luogo ad usucapione.... o a prescrizione.
Definiz: § III. Prendesi anche semplicemente per Avviso, Bando, e simili, col quale, conformemente a decreti, leggi, o regolamenti, dall'autorità competente si notifica al pubblico checchessia, e se ne specificano le relative condizioni. ‒
Esempio: Legg. Band. C. 22, 28: Per ogni editto o bando di subastazioni di stabili.... si riceva quella medesima mercede di sopra ordinata.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 165: Esaminata bene la relazione, ordinare che sieno affissi gli editti, e fatto l'incanto.
Definiz: § IV. Vale anche Legge o Statuto; e in particolare Legge o Statuto promulgato da alcun principe, ovvero diretto a regolare una data materia. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 27: Veggio Ernando Cortese, il quale ha messo Nuove città sotto i cesarei editti.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 307: Non di concedere un'assoluta libertà di coscienza a' Luterani, com'essi aveano ricercato e divulgato, ma una sospensione.... dell'editto d'Augusta.
Esempio: Capp. Longob. 64: Si contano dieci re innanzi Alboino, registrati nel proemio all'editto di Rotari.
Esempio: E Capp. Longob. 80: Rotari nella conchiusione all'editto chiama la nazione sua esercito felicissimo.
Definiz: § V. E in senso figurato. ‒
Esempio: Dant. Purg. 1: Non son gli editti eterni per noi guasti; Che questi vive, e Minos me non lega.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 22: Non son li editti eterni; cioè li statuti eterni, cioè che Dio ordinò ab eterno.
Definiz: § VI. Editto pretorio, dicevasi presso i Romani Quello che ogni pretore pubblicava il primo giorno di Gennaio, per far conoscere le norme secondo le quali avrebbe giudicato; e più generalmente Ogni editto emanato dal pretore rispetto a particolari materie. ‒
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 279: Si vedono affogar nell'Arno i cani, Che gli editti pretorj osano infrangere (qui per similit. e in ischerzo).