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1) Dizion. 5° Ed. .
LIBRAMENTO
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LIBRAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del librare o del librarsi; Il mettere, o Lo stare, in equilibrio; Librazione.
Lat. libramentum. –
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 130: I quattro suoi venti o cordoni (dello stendardo), per maggior sicurezza del suo libramento,... erano sostenuti da quattro nobilissimi fanciulletti.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 30: Conciossiacosachè sia stato solamente nostro intento discorrere sopra lo spazio pieno d'argento, ed intendere la vera cagione del maraviglioso libramento di quel peso, ec.
Esempio: Salvin. Casaub. 183: La voce sechel, che peso e libramento significa, qui interpetriamo della legge metrica.
Definiz: § I. Vale anche Moto di un corpo che tende a equilibrarsi, Ondeggiamento, e simili. –
Esempio: Galil. Op. VII, 455: Vengon degni d'esser notati e diligentemente osservati due effetti che fa l'acqua in tali suoi libramenti. L'uno è l'alzarsi ed abbassarsi alternatamente verso questa e quella estremità; l'altro è il muoversi e scorrere, per così dire, orizontalmente, innanzi e in dietro.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 26: Scenderà subito l'argento della canna per tutto lo spasio A F, dove arrivato col suo livello, dopo alcuni libramenti si fermerà.
Definiz: § II. Trovasi per Pareggiamento, Il divenire o farsi eguale; riferito alle altezze di punti o corpi mobili, rispetto ad un punto, corpo, o altro termine, fisso, o riguardato come fisso. –
Esempio: Galil. Op. VII, 375: Nascendo esse macchie da punti più elevati e da quelli descendendo, ne i corsi loro verranno ad ascondersi in punti più bassi, e per due giorni soli di tutto l'anno saranno tali termini, de gli orti e de gli occasi, equilibrati; doppo i quali libramenti cominciando pian piano l'inclinazione de i viaggi delle macchie, e di giorno in giorno facendosi maggiore, in tre mesi giugnerà alla somma obliquità, e di lì cominciando a diminuirsi in altrettanto tempo si ridurrà all'altro equilibrio.