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Dizion. 5° Ed. .
ESIGENZA.
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ESIGENZA. Definiz: | Sost. femm. Ciò che richiede il bisogno, Bisogno, Richiesta; ed altresì Ciò che per natura sua si addice o conviene a checchessia. |
Basso lat. exigentia. ‒ Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 78: Sapendosi egli adattare nell'idea delle sue fatiche a certe sue esigenze delicate. | Esempio: | E Magal. Lett. At. 8: S'accomodò a compiacerlo, con far ricerca di quegli argomenti che potevano meglio adattarsi all'esigenza de' suoi interessi. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 124: Che si ponesse giù ogni studio di parte, ogni affetto, e s'avesse unicamente la mira al ben essere della medesima Accademia, e alle esigenze di quella. | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 217: Le vellicazioni dei nervi dello stomaco, onde vengono le universali convulsioni, e la varia alterazione della facoltà movente.... che si manifesta.... nella troppo debole resistenza agli affetti e alle passioni contra l'esigenza della ragione. |
Definiz: | § Per Esazione, Riscossione; mai in questo senso non è oggi comune. ‒ | Esempio: | Pallav. Lett. 4, 213: Essendomi stata conferita.... la Badia di S. Michele di Cosenza, mi vien presupposto.... che, per facilitar l'esigenza dei frutti, sia necessario d'aver l'autorità da cotesto tribunale della Fabrica. | Esempio: | Casareg. Camb. 13: Chi.... avesse.... procurato d'esigere dal suddetto mercadante, ancora accreditato appresso la Piazza, il suo credito, io credo per certo che tale esigenza.... debba avere il suo vigore. |
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