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Dizion. 5° Ed. .
BARATTIERE e BARATTIERO
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pag.59
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BARATTIERE e BARATTIERO. Definiz: | Sost. masc. Colui che traffica i pubblici ufficij, o, come dicesi, ne fa bottega. − |
Esempio: | Dant. Inf. 21: Ogni uom v'è barattier [in Lucca] fuor che Bonturo; Del no, per li danar, vi si fa ita. | Esempio: | E Dant. Inf. 22: Denar si tolse e lasciolli di piano [i nemici del suo signore], Sì com'ei dice, e negli altri uficj anche Barattier fu non picciol, ma sovrano. | Esempio: | Bocc. Lett. 284: Ma comecchè gl'invidiosi all'altrui gloria sì dicano, diremo noi o crederemo Scipione barattiere? |
Esempio: | Dolcib. Rim. 140: I' son venuto qua al pelatoio, Tra ladri, traditori e barattieri. |
Definiz: | § I. E figuratam. − | Esempio: | Menz. Sat. 2: Perch'io mi son divezzo, e non costumo D'imbalsamar furfanti, e di Parnaso Infame barattier non vendo il fumo. |
Definiz: | § II. E per Ingannatore, Truffatore. − |
Esempio: | Bern. Orl. 32, 37: E disse: anch'io, signori, apposto m'ero, E questa profezia sapevo fare, Che quel vecchio malvagio barattiero Più lungamente non potea campare. |
Definiz: | § III. E per Giuocatore baro su per le bische. − | Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 42: Come dui barattieri l'uno consuma l'altro al giuoco, giuocando lungamente. |
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