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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTAGIONE.
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CONTAGIONE.
Definiz: Sost. femm. Natura, Essenza, di malattia che si comunica per contatto.
Dal lat. contagio, contagionis. –
Esempio: Pap. Tratt. var. 163: Stabilire brevemente in quel che io creda consistere la contagione, cioè l'essenza e la natura della peste attaccaticcia.
Definiz: § I. E per Contatto, onde una malattia si comunica dall'uno all'altro, ed anche per Effetto di tal contatto. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 200: Quando una certa pestilenza crudele induceva tanta mortalità sopra la terra,... quante volte di giorno e di notte si espose a pericolo di contagione mortifera?
Esempio: Varch. Stor. 1, 371: Ebbesi per Cosa certa, che cotale influenza sarebbe.... cessata, perchè non venendo dalla corruzione dell'aria, ma dalla contagione dei corpi, perchè non si vedeva che assalisse altrui di posta, ma si appiccasse di balzo a coloro solamente i quali o praticavano con chi l'aveva, o brancicavano delle cose di coloro i quali auta l'avessono,... era in modo diminuita ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 281: Come ne i corpi gentili sono l'infermità non nate per malignità d'umori, ma per contagioni appigliate.
Definiz: § II. E per Malattia contagiosa, che più comunemente dicesi Contagio. –
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 137: Guardate che tal male tutto l'altro corpo della Republica non abbracci e quasi come contagione intra voi si distenda.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 283 t.: I soldati romani, corrotti dallo essempio, come da una certa contagione, godevano della rapina.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 160: Temono la contagione, ch'al presente corre in Parigi, ancorchè si speri che il primo freddo sia per estinguerla affatto.
Esempio: Segner. Pred. 623: Davide fece con qualche senso di iattanza o di audacia annoverare.... il suo popolo. E ciò bastò perchè gli fosse su gli occhi propj spiantato con general contagione.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 153: I puri mali articolari.... dubito che non sieno per lo più cagionati da contagione venerea.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 183: Restò subito stroncato il corso ai progressi della contagione.
Definiz: § III. Figuratam., riferito a colpa, vizio, peccato, errore, discordia e simili. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 277: D'ogni contagione Rimanesti illibata.
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 113: La discordia è inimica delle cose grandissime.... Questa contagione ha sparta costui nella nostra città.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 418: Divulgarsi la contagione di questa peste in tutti quelli che gli ricevevano (i Cardinali francesi).
Esempio: Firenz. Pros. 2, 220: Ragionevolmente abborrendo la contagion di così orribile peccato.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 77: Poco mancava che gli eserciti ancora non fussero corrotti dalla contagione delle sedizioni della città.