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Dizion. 4° Ed. .
PISCIARE
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pag.633
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PISCIARE.
Definiz: | Orinare. Lat. mingere, meiere. Gr. οὐρεῖν. |
Esempio: | Lab. 149. Egli è così vero, che tutte (le cose buone) son femmine, ma
non pisciano. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. Dice Tommaso: ben la pisceremo; o perchè terrei io l'orinale,
s'io dovessi uscir del letto? Dice il Toso: e' mi par, ch'e' ci sia pisciato troppo. |
Esempio: | Pataff. 1. Ben piscia Berta, ben pisciò Fiondina (quì figuratam. cioè:
l'una, e l'altra hanno bene operato) |
Esempio: | E Pataff. appresso: Pisciaci tu, donna Berta arroncata
(quì vale: fiutaci, dacci di naso) |
Esempio: | Cant. Carn. 87. No' abbian quì una biscia, Ch'ha 'l suo buffo bianco, e puro; Per
la testa un velen piscia, Che faría 'ngrossar un muro (quì per similit. e vale: butta fuori)
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Esempio: | Franc. Sacch. nov. 28. Deh dagli la mala pasqua, che tanto s'indugiano, che poi
vanno pisciando gli figliuoli quà, e là. |
Definiz: | §. II. Pisciarsi sotto; modo basso, che si dice di Chi ha grandissima paura. |
Esempio: | Fir. nov. 4. 231. Il prete ec. pisciandosi sotto per la paura, s'era ricoverato
sotto il letto. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 29.Ammutolì, cagliò, si pisciò sotto. |
Esempio: | Malm. 5. 63. E dal timor, ch'egli ha di tanta gente, Trema da capo a piè, si piscia
sotto. |
Definiz: | §. III. Dicesi anche di Chi non riesce nelle sue operazioni. |
Definiz: | §. IV. Aver pisciato in più d'una neve; detto proverb. che vale Esser di molta esperienza, e da
esser difficilmente ingannato. Lat. ad Phasim usque navigasse. |
Esempio: | Pataff. 7. Deh dimmi, che hai pisciato in sette nevi, Che Dio ti vaglia, picchia
Fiorentino. |
Esempio: | Fir. nov. 8. 293. Sapete, ch'egli ha pisciato in dimolte nevi, e ch'e' sa a'
quanti dì è san Biagio. |
Esempio: | Ambr. Bern. 2. 5. E a tai cose sarà necessario Un uomo esperto, il qual fosse
solito In fuori, e avesse, siccom'è in proverbio, Pisciato in più d'una neve. |
Definiz: | §. Piscia chiaro, e fatti beffe del medico; detto proverb. che significa, che I sani non hanno
bisogno del medico; e figuratam. vale: Abbi pura, e netta la coscienza, e non temere. Lat. a
culpa innoxius nulli est obnoxius. |
Esempio: | Salv. Granch. 2. 4. Sì, e chi piscia chiaro, si fa beffe Del medico.
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Definiz: | §. Mentrechè il can piscia, la lepre se ne va; e vale Chi non sollecita, quando e' può, perde
l'occasione. |
v. CANE.
Definiz: | Lat. semper nocuit differre paratis. |
Esempio: | Bellinc. son. 224. Fugge la lepre, quando piscia il cane, Però l'indugio spesso
induce vizio. |
Definiz: | §. VII. Pisciar la paura, vale Ripigliar animo dopo alcuna paura avuta. Lat.
metum deponere, colligere se. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 4. 8. Dove eri tu? N. Fermatomi A pisciar la paura. |
Esempio: | Malm. 5. 3. Rallenta il corso, e piscia la paura. |
Definiz: | §. VIII. Pure in proverb. Chi piscia rasciughi; e vale, che Chi ha fatto il male ne dee sentire il
danno. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 2. 2. Sa' tu, com'ella va? chi 'mbratta spazzi, E chi piscia
rasciughi. |
Definiz: | §. IX. Pisciar maceroni. |
v. MACERONE §.
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