Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INCANTARE. Apri Voce completa pag.387 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. INCANTARE Dizion. 3 ° Ed. INCANTARE Dizion. 4 ° Ed. INCANTARE Dizion. 2 ° Ed. INCANTARE Dizion. 5 ° Ed. INCANTARE Dizion. 5 ° Ed. » INCANTARE.

INCANTARE. Definiz: Att. Vendere pubblicamente, e per mezzo di persona a ciò autorizzata o deputata, rilasciando la cosa venduta a chi offre il maggior prezzo; Vendere all'incanto, Mettere all'asta; ed altresì Concedere, Dare, al maggiore offerente la locazione d'un fondo, l'appalto d'un lavoro, d'una azienda, il diritto di far checchessia, e simili. Definiz: Probabilmente ha origine dal lat. incantare, Cantare, perchè i banditori chiamavano all'asta il popolo con alte voci, con canti, suoni, e simili. Secondo altri ha origine da in quantum, per A quanto, cioè A qual prezzo; ma in tal senso la locuzione non ha riscontro sia nel latino classico, sia in quello barbaro. – Esempio: Stor. Apol. volg. 46: Udendo lo Signore della terra delle bellezze di Tarsia, di presente andò colà dove là s'incantavano. Esempio: Legg. Band. C. 11, 309: Se in tal giorno per qualsivoglia cagione non si facesse (l'incanto), si aggiunga di nuovo a piè di detta tavoletta qual giorno s'incanteranno (i beni), ed in somma non si possa venire ec. Esempio: Dav. Tac. 1, 130: Poco giovò al publico e rovinò molti, a cui, condannando e incantando, tolse crudamente beni e onore. Esempio: E Dav. Tac. 1, 316: Elvidio Prisco.... l'accusò, perchè incantava i beni de' poveri troppo crudamente. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 7: Comandò di più che il giorno seguente si trovasse in piazza, ove s'incantano le gabelle, e che offerisse prezzo maggiore degli altri. Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 218: Essendogli intorno molto popolo romano a vedere incantare i confiscati beni, comandò che ec. Esempio: Legg. Band. C. 27, 174: Delle fattorie e beni di Sua Maestà Cesarea da incantarsi la mattina del dì 26 luglio 1758, nella sala dello Scrittoio delle Possessioni. Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 29: Il taglio (di alcuni boschi) in questo Circondario sarà incantato sopra soldi venti per soma di carbone fra tratta e macchiatico. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 326: Non fu mai femina da ruffiani incantata e poi vituperata, come costui da quelli due cavalieri. Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 193: Stampai una mia lettera, Dove finto ferito messer Prospero, Chiedevo aiuto; e l'avevo gagliardo, Se non l'incantavate così basso, Come facesti. Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 218: D'ogni mercanziaccia si fa bene Quando e' ti aiuta il temporale. V. Io sono Più che certo che, come tu di', s'io Gli dessi l'agio, e' me la incanterebbe (la fanciulla), Perchè gli è un furfante che farebbe D'ogni lanaggio un peso. Definiz: § II. Si usò per Comprare, Prendere, all'incanto checchessia. – Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 20: Domandando gli arrendatori delle entrate publiche che e' fusse fatto loro qualche grazia, [Cesare Consolo] gli sgravò della terza parte di quello che e' dovevano pagare, dicendo loro palesemente, che nel pigliare a fitto le nuove entrate, si guardassero di non le incantare a prezzi troppo alti. Esempio: Adr. G. B. Lett. 36: Nel vendere la preda, avendo [Mummio] tenuto poco conto di molte cose nobili, ed udendo dire che Attalo re l'aveva incantata (una tavola d'Aristide) un gran numero di denari, maravigliandosi del pregio, ed estimando per cagione d'esso che in quella tavola dovesse essere alcuna virtù, forse a lui nascosa, volle che la vendita si stornasse.