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1) Dizion. 5° Ed. .
GRASPO.
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Dizion. 5 ° Ed.
GRASPO.
Definiz: Sost. masc. Ramicello del tralcio della vite spogliato dei chicchi; comunemente Raspo.
È la stessa voce raspo, premessovi popolarmente il g, come in altre parole. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 145: È un'altra spezie d'uva nera, la quale.... fa vino ottimo, e da serbare, e potente molto, e non dee stare ne' graspi oltre a un dì o due.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 186: E 'l vino niente co' graspi bollito tutto al fuoco bolla, e dischiumisi.
Esempio: Soder. Coltiv. 85: Vi metterai sopra il terzo o poco più d'acqua.... intorno a graspi levati, ec.
Esempio: E Cult. Ort. 324: Lasciate quelle cipollette così si cuoprono al principio di novembre di vinaccia o graspi.
Esempio: Trinc. Agric. 53: Il rituffare (le vinacce nel tino) dopo cinque o sei volte, non serve ad altro che per lavare col medesimo vino i graspi ed i gusci delle vinacce, ed intanto i vini pigliano d'acido, di raschione, ed attraggono altre cose viziose di cattivi odori e sapori, che hanno in sè stesse le fecce delle vinacce ed i graspi.
Definiz: § Trovasi per Corpo della membrana dell'ovaia. –
Esempio: Lorenz. Torped. 59: Questo uovo, quando si stacca dal suo picciuolo, è ricevuto dall'ovidutto,... restando la tunica esteriore col picciuolo appiccata al graspo.