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1) Dizion. 5° Ed. .
METRETA
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METRETA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Archeologia. Sorta di misura, e anche di un vaso, da olio e da vino, propria dei Greci e dei Romani.
Dal lat. metreta, e questo dal grec. μετρητής. –
Esempio: Bibb. N. 4, 163: E l'altezza sua (di una grande conca o vasca fusile) era d'uno palmo,... e tenea III milia metrete.
Esempio: Carl. Svin. 9: Su via tosto empiete, Ma empietegli bene, E dogli e metrete E trulle e lagene.
Esempio: Martin. T. N. 2, 283: Le quali [idrie di pietra] contenevano ciascheduna due in tre metrete.
Esempio: E Martin. T. N. appr. Not.: A dare due sole metrete per ogni idria, le dodici metrete (ciascuna delle quali pesava circa cento otto libbre di liquore) farebbero circa mille dugento libbre di vino.
Definiz: § E per Tanta quantità di liquido, quanta entrava in una metreta. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 181: In una metreta di dolce mosto mischia una ciotola d'aceto, e dopo tre dì sarà puro.
Esempio: Pallad. Agric. 264: In una metreta d'ottimo mosto, in prima che bolla, metti VIII once d'assenzio pesto e legato in un panno lino; e dopo XL dì nel trai fuori: e poi il detto vino metti in minor barlette, e usalo.
Esempio: E Pallad. Agric. 288: Togli ulive verdi, e pestale senza noccioli, e mettine due concule in una metreta d'olio.
Esempio: Baldell. F. Diod. 2, 64: Ciascuna vite.... suol produrre una metreta di vino.