Lessicografia della Crusca in rete

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RONZARE.
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RONZARE.
Definiz: Si dice del Far per aria, movendosi, il romore proprio delle zanzare, vespe, mosconi, api, e simili; Rombare. Lat. circumstrepere. Gr. περικτυπεῖν.
Esempio: Luig. Pulc. Bec. 3. Come le vespe all'uve primaticce Tutto dì vanno d'intorno ronzando.
Esempio: Lor. Med. rim. 85. Lasciar le pecchie i casamenti vecchi Liete di fior in fior ronzando gire.
Esempio: Sagg. nat. esp. 114. Che dopo chiuso nel vaso continuava a ronzare.
Esempio: Red. Ins. 18. Otto, o dieci di quelle mosche ordinarie, che intorno alle nostre mense ronzano.
Definiz: §. I. Per similit. del Romoreggiare, che fanno le cose tratte, o agitate con forza per aria.
Esempio: Poliz. st. 1. 9. Or fea ronzar per l'aere un lento dardo, Dando sovente a fere agro martiro.
Esempio: E Poliz. st. 1. 40. Nè prima fuor ronzando esce il quadrello, Che Giulio dentro al cor sentito ha quello.
Definiz: §. II. Ronzare, per Andare a zonzo. Lat. vagari, discurrere, errare. Gr. πλανᾶσθαι.
Esempio: Gell. Sport. 2. 5. Se noi cicaliamo, almanco stiam ferme, e non andiam tutto quanto il giorno ronzando in quà, e in là come voi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 221. Le sentinelle tenevano la città, e le mura, ronzavano per le piazze, e case, e ville, e terre (il T. Lat. ha volitabant)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. Fa mattinate, e ronza tutta notte, Urlando per la via come un can guasto.