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1) Dizion. 5° Ed. .
DISFRENATO.
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DISFRENATO.
Definiz: Partic. pass. di Disfrenare. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 497: Euro e Noto ed Affrico, disfrenati dalle spelonche d'Eolo, rivolgevano il mar di sotto.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che non è contenuto da freno, detto di animale; Sfrenato. ‒
Esempio: Bocc. Rim. 22: Disfrenati cavai, tori armentarj, Rabbiosi cani ec.
Definiz: § II. E figuratam. per Licenzioso, Che ha rotto il freno della legge, del dovere; Sfrenato. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 314: Ma intanto sarà ella più disfrenata, in quanto ella sarà meno gastigata.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 133: Se il mandi alla comune scuola, dove si rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male,... temo non perda infra un anno la fatica di sette (qui in forza di Sost.).
Definiz: § III. E per Eccessivo, Che passa la debita misura. ‒
Esempio: Dant. Rim. 123: Raffrena un poco il disfrenato ardire.
Definiz: § IV. Detto poeticam. di saetta o strale, vale Partito dall'arco, Liberato dalla corda dell'arco. ‒
Esempio: Dant. Purg. 32: Forse in tre voli tanto spazio prese Disfrenata saetta.
Definiz: § V. Detto di cavallo, o della sua bocca, vale che non cura il morso. ‒
Esempio: Bern. Orl. 69, 27: Già si pente la dama esservi su, Perch'egli avea la bocca disfrenata.