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CROMATICO.
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CROMATICO.
Definiz: Add. Term. di Musica. Che è fondato sulla divisione dell'ottava in dodici semituoni; ed è aggiunto di un genere di musica soave e patetico.
Dal basso lat. chromaticus, e questo dal grec. χρωματικός. –
Esempio: Don. Music. Scen. 42: Oggi non si trovano composizioni cromatiche non che enarmoniche.
Esempio: Cavalier. Specch. Ust. 135: Secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal proporzione fra di loro, che ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 353: Si dilettò [Don Zampieri] delle speculazioni sopra i primi fondamenti della musica antica cromatica ed armonica.
Definiz: § I. E aggiunto di canto cromatico, voce cromatica, suono cromatico, corda cromatica, e simili, vale Che dipende dal genere cromatico, e non entra nella composizione della scala diatonica. –
Esempio: Don. Comp. Music. 31: Nelle voci proprie cromatiche si può sopraporre o mettere a canto a ciascuna lettera questo segno ec.
Esempio: E Don. Comp. Music. 47: Non parlo come si debbino essaminare gli altri intervalli prodotti dalle corde cromatiche o metaboliche.
Definiz: § II. Ed aggiunto di Scala cromatica, vale Che procede per semituoni; onde dicesi anche scala Semitonata.
Definiz: § III. E figuratam., trovasi anche per Dolce, Soave, e simili. –
Esempio: Buonarr. Aion. 2, 72: È chi agli eburnei bischeri pon d'oro, Con suon sommesso, cromatiche corde.
Definiz: § IV. In forza di Sost. vale Genere di musica cromatico, ed altresì, Suono o Canto cromatico. –
Esempio: Don. Comp. Music. 17: Nè a ciò hanno avvertito i moderni, per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico si possino modulare puri e non misti col diatonico.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 127: Cambiare improvisamente tuono, e passar d'un allegro in un cromatico flebile.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 313: Passavano, per esempio, da una corda del diatonico ad una del cromatico.