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Dizion. 1° Ed. .
TAGLIERE.
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pag.871
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TAGLIERE.
Definiz: | Legno piano, ritondo, a foggia di piattello, dove si taglian su le vivande, e nel miglior secolo si confondeva,
tagliere, e piattello, pigliandosi l'un per l'altro. Lat. quadra. |
Esempio: | Cresc. 5. 32. 1. L'amendano, ec. Sene fanno convenevolmente taglieri, e bossoli,
li quali radissime volte fendono. |
Esempio: | E Cr. cap. 33. l'acero, ec. ottimo per far nappi, e
scodelle, e taglieri. |
Esempio: | Boc. n. 49. 16. E questa mattina arrostito l'avete avuto in sul tagliere.
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Esempio: | G. V. 10. 154. 3. E fu fatto ordine, che a nullo convito si potesse far più di tre
vivande, e a nozze aver più di venti taglieri. |
Esempio: | Com. Infer. 27. Entrata la donna in camera dentro, che altri che la compagnia, con
che ell'era a tagliere, non sen accorse. |
Esempio: | Liv. M. E del rimanente furono fatti tre taglieri d'oro, ne' quali fue scritto il
nome di Camillo. Lat. paterae. |
Definiz: | ¶ Dicesi in proverbio, Esser duo ghiotti a un tagliere, di due, che amino, e appetiscano una
medesima cosa. Lat. Duo unum expetunt palumbem. |
Esempio: | Morg. Ma parma questo, assai chiaro vedere, Che noi sarem duo ghiotti un tagliere.
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Esempio: | Ber. Orl. A un taglier non può duo ghiotti stare. |
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