Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INDOVINARE.
Apri Voce completa

pag.609


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INDOVINARE.
Definiz: Att. Predire, Presagire, Vaticinare, per pretesa ispirazione, per osservazione di segni o fenomeni, per arte magica, e simili, riferito a cose future, e usato anche assolutam. Per proprietà di lingua assume talvolta, massime in certi significati, le particelle pronominali.
È forma alterata dell'antiquato indivinare, che è dal lat. divinare e dalla prep. in; se pure non viene direttamente da un lat. barbaro indivinare, la cui esistenza ci vien fatta, supporre dal sost. verbale indivinatio. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Conforme danno a credere di potere indovinare i geomanti e gli aerimanti.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 247: È un'altra maniera d'indovinare, che si fa sanza espressa invocazione del diavolo: e questo è in due modi.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 227: Elli disse che quelle pallottole aveano tanta virtù, che chi ne mangiava pur una, subito sapea indovinare.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 163: Potresti tu ritrar qualche parola Di Falserone, o del re Bianciardino? Disse Astarotte: e' basta questa sola, Che qualche tradimento m'indovino.
Esempio: Bern. Orl. 50, 56: Perchè il tempo futuro è a me presente, Non vo' che 'l mio sia detto indovinare.
Esempio: Car. Eneid. 2, 296: Allor gridando indovinò Calcante, Che fuggir si dovesse, e tosto a' venti Spiegar le vele: chè di Troia in vano Era l'assedio, se ec. (il lat. ha canit).
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 115: Fu sempre ed è ancora oggi quistione grandissima tra i filosofi, se le cose future si possano prevedere e predire, il che si chiama indovinare.
Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. 2, 116: Diremo, seguitando gli antichi, che le cose avvenire si possono cognoscere innanzi e predire, e, per dirlo in una parola, indovinare, in due modi: o naturalmente, cioè per disposizione di natura ovvero istinto naturale, il che viene dalle stelle secondo gli astrologi; e questi tali ec.
Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. appr.: Il secondo modo d'indovinare non viene dalla natura o dal cielo, ma dall'arte e dallo studio, e sotto questo si ponevano, oltra gli altri, gli aruspici, gli auguri, e quegli che interpretavano i sogni.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 229: Un astrologo di quegli che fanno professione d'indovinare e predire ancora le cose particolari, i quali sempre furono e sempre saranno derisi e creduti, avendo ec.
Esempio: Baldell. F. Filostr. 364: Nè si dee appresso giudicare che quel fuoco, il quale nasce da grossissime e purissime lagrime, sia di molto più eccellenza nell'indovinare, che quello non è che noi abbiamo detto or ora.
Esempio: E Baldell. F. Polid. Virg. 64: L'aeromanzia è una sorte d'indovinare per mezzo de l'aere, come sarebbe a dire col mirare al volare de gli uccelli, al gusto, al canto, ed alle inusitate procelle de i venti e delle grandini.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 11: Che inutilmente aspro vïaggio tolto Avrai, s'innanzi segui, io m'indovino.
Esempio: Magal. Operett. var. 76: Trattandosi poi d'una morte naturale (della palma), e, come diciamo nei vecchi, per pura risoluzione, hanno diverse osservazioni con le quali accertano a indovinarla assai da vicino.
Esempio: Salvin. Senof. 23: Qui pervenendo i mandati dell'una e dell'altra parte, supplicano lo dio a indovinare il vero.
Definiz: § I. E figuratam., detto di cose, per Pronosticare. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 229: Parea un delfino quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta.
Esempio: Allegr. Gev. 22: Questo tiepido vento, Geva bella, indovina O neve o pioggia, innanzi a domattina.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 53: I' non avea capriccio di tor moglie; Di cinquant'anni i' era un pollastrone Assai lontan da così fatte voglie. Ma per fortuna mi venne un ciccione; Onde mi disse il medico discreto: Questo indovina moglie, buon garzone.
Definiz: § II. Trovasi per Conoscere, Sapere, per via di oracolo. –
Esempio: Salvin. Senof. 23: Finalmente mandano i padri di ambedue agli dei per indovinare e la cagione del male e il rimedio.
Definiz: § III. Si usò nel senso di Predire per ispirazione divina, Profetare. –
Esempio: Bibb. N. 7, 5: Questo fanciullo (Geremia) cominciò a indovinare la cattivitade della città e di Giudea; non solamente la vidde per ispirito, ma egli la vidde con gli occhi corporali.
Definiz: § IV. Usasi comunemente nel semplice senso di Prevedere, sia per acume d'ingegno, sia argomentando da fatti, indizj, qualità di cose o di persone, e simili. –
Esempio: Cic. Opusc. 394: Ma pure Tito Ligario non fece in quel tempo alcuna cosa, se non (nè s'indovinava egli ciò che è avvenuto) che tu il tenessi buono uomo e studioso uffiziale.
Esempio: Vill. G. 499: Molti indovinarono che non dovea bene incogliere alla nostra cittade, avendo levati i fioretti dentro a' gigli (che erano impressi nei fiorini), come sempre erano stati.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 104: Diliante si lieva la mattina, E 'n sulla piazza armato sen'andava: E Aldinghier, che questo s'indovina, Venne in sul campo, ec.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 57 t.: Se i nostri maggiori si fossero indovinati che la plebe.... non avesse ad essere verso di loro più dolce e mansueta, ma più aspra,... arebbero fatto ogni resistenza e corso ogni pericolo, più tosto ch'essi avessero sopportato d'essere sottoposti a sì fatte leggi.
Esempio: Varch. Stor. 1, 410: Io non lo sapeva, rispondereste voi qui, come intendo che avete altrove risposto; ma io me l'indovinava.... ch'ella (una presunta commissione) sarebbe stata non buona, anzi pessima per questa città.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 156: Ho caro che Antonio vi desse contento; e se vegghiasti tanto, arò fatto bene a mandarvi a dire stamani, che stasera ve ne andassi a letto a buon'ora; che me lo indovinavo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Ma il prete, che gli aveva indovinati (gli attori di una compagnia), Ha pronto anch'esso un corpo di riserva; Ed ecco di discepoli e d'abati Spingersi in sala un'orrida caterva.
Definiz: § V. E per Antivedere nella propria immaginazione, Immaginare. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 64: I' son già pur crescendo in questa voglia Ben presso al decim'anno; Nè posso indovinar chi me ne scioglia.
Esempio: Cas. Pros. 2, 29: In ciascuno affare di questa città riguardiamo all'Imperadore, non come ad amico o a compagno, ma a maestro e signore, anzi più: perocchè i discepoli ed i servidori i comandamenti de' loro superiori attendono, e noi quelli dell'Imperadore c'indoviniamo.
Definiz: § VI. E per Interpretare; anche figuratam. –
Esempio: Onest. Vit. volg. 69: Sarai mostrato a dito e reputato pieno di astuzia, doppio, e nimico di simplicità, il quale chiosi ed indovini ogni cosa fatta per male.
Esempio: Salvin. Senof. 24: Come questi vaticinj furono portati in Efeso, tosto i loro genitori erano in isbigottimento, e che cosa terribile si fosse questa assai dubitavano; ma indovinare le parole d'Iddio non poterono, poichè ec.
Definiz: § VII. Pur comunemente usasi per Coglier nel vero, Dar nel segno, Apporsi, rispetto a checchessia, Azzeccarlo, tanto per via d'ingegno o di accorgimento, quanto a caso: e talvolta prendesi per Tirare a indovinare. –
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. S. 267: Dannogli (a Gesù) le guanciate nel volto, e dicono: or t'indovina, chi fu quegli che ti diede?
Esempio: Bern. Orl. 12, 7: Ed era un gioco d'una certa trama, Ch'un le teneva in grembo il capo chino, E su le spalle una man rivoltava, Chi quella gli batteva indovinava.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 129: Ma se hariolare non è nel modo che comanda (cioè nell'imperativo), ma in quello che mostra (cioè nell'indicativo), come io credo nel vero che sia, non vuol dire altro, per quanto stimo io, se non.... tu ti sei apposto, tu l'hai indovinato.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 11: Il Tommasini, altro ingegnoso spirito franzese, che tutto e 'l greco e 'l latino vuol ridurre all'ebraico, molte cose felicemente indovina.
Esempio: Fag. Rim. 5, 320: D'una dama? qual è? come si chiama? Perch'io n'ho tante e tante Che di questo sembiante Son fatte adoratrici, Che, il nome se non dici, È impossibil ch'io possa indovinarlo.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 71: Altri [dice] che ardon le scene ed arde il fòro, E che la fiamma ha guadagnato il tetto: Chi immagina tumulto, e chi ruina; E nessun vi dà dentro e l'indovina.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 324: Con tutta fiducia lo sperai, Ma questa volta non l'indovinai.
Esempio: Lambr. Elog. 61: Questa chiarezza di sguardo non era soltanto in lui (nel Cavour) un gratuito dono della natura; era frutto e premio d'intenso e perseverante studio. Egli non indovinava; sapeva: e le cognizioni lucide, ordinate, affidava a una lapidea memoria.
Definiz: § VIII. E per Comprendere, Intendere, Penetrare, Scoprire, per via di raziocinio, d'induzione, e simili, riferito a cose oscure, riposte, od occulte; anche figuratam. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 293: Niun ve n'ebbe che con più attenta sollecitudine, che a lui non apparteneva, non notasse le parole di quella (della canzone), ingegnandosi di quello volersi indovinare, che egli di convenirgli tener nascoso cantava.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 74: Nè far ch'egli il pensier tuo s'indovini, E ch'abbia tempo che l'annel lo copra, Perchè ec.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 154: Chi non mangia pane e non bee vino, Io ho sentito dir che se ne muore, E quasi quasi ch'io me lo indovino.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 36: Le voluntà de' quali (de' tiranni) sono avute in tanto rispetto, che eziandio tacendo loro, gli uomini cercano di indovinarle.
Esempio: Cas. Pros. 3, 128: Non meritava tanto da lei, eccetto se ella non aveva indovinato l'affetto dell'animo mio.
Esempio: Magal. Com. Inf. 4: Qui però cade molto a proposito il considerare un luogo maraviglioso del Petrarca nella seconda canzone degli occhi, finora, che io sappia, non avvertito da altri; nel quale dice cosa intorno alla circolazione da far facilmente credere ch'egli quasi quasi se l'indovinasse, arrivandola, se non con l'esperienza, con la propria speculazione.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 56: Il perchè lo so io, se ad un poeta Pur lice qualche volta indovinare.
Esempio: Capp. Lez. 236: Di queste due proposizioni, che il raziocinio indovinerebbe ancorchè la storia non le attestasse, sarebbe vano lo spender tempo a dimostrarvi la verità.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 305: Il fanciullo non impara da fuori altro che la materialità de' segni; ma la ragione interna della parola, egli da sè la indovina, perchè il principio generatore di essa, coevo al pensiero, nasce insieme con l'uomo.
Definiz: § IX. E figuratam., riferito a persone, vale Penetrarne, per acume o esperienza, l'animo, gli umori, il valore, le attitudini, e simili. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 343: Amatore del bene (il conte di Castellengo) solo pel buon ordine, odiatore del male solo pel mal ordine, indovinava gli uomini, e gli sapeva frenare.
Definiz: § X. E per Pensare, Immaginare, per via d indizio o congetture, Congetturare, e simili. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 187: Come avete voi, Signora, così ben indovinato ch'io parlava de' frati, non avendo io loro fatto il nome?
Esempio: Alam. L. Gir. 6, 47: Non è di loro alcun che s'indovini Che sia quello esso; in abito sì strano Divisato era, ed altro scudo avea ec.
Esempio: Grazz. Pros. 53: Prete Piero, udite le strida e sentitolo correre, s'indovinò la cosa avere avuto effetto.
Esempio: E Grazz. Pros. 129: Gian Simone, udendo così pessima risposta, e veggendo a colui l'arme, s'indovinò subito che fusse un messo.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 4: Non prima mi vide, che egli s'indovinò il fine della mia venuta; subito si esacerbò, e mi accorgo che dal modo del suo trattare vuol farmi accorgere che io spero in vano.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 12: Non essendo improbabile che altrettante città edificassero, non è mancato chi abbia voluto indovinare quali fossero.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 4: Potete indovinar cosa mi dice Lo zio prete, quand'ha raccapezzato Che io mi son messo ec.
Esempio: Leopard. Poes. 121: Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni terrena cosa,... Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so.
Esempio: E Leopard. Poes. 141: Grata la via O dispiacevol sia, tristo il ricetto A cui movi o giocondo, Da quel tuo grave aspetto Mal s'indovina.
Esempio: Capp. Longob. 165: Contuttociò il disfarsi di una razza regnata due secoli, e cedere a un'altra nemicissima fino allora, è fatto che nelle immediate sue cagioni riesce oscuro, e che vuole essere in qualche parte indovinato.
Definiz: § XI. E per Immaginare a fantasia, Supporre a capriccio, Congetturare a vanvera, e simili. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 196: Essere uno semplice parentado (quello di Filippo Strozzi con Clarice de' Medici) fatto o per leggerezza o per avarizia, praticato da' frati e simili instrumenti, non da' cittadini; volere dire che fussi fomentato da altri e che avessi maggiore fondamento, essere uno indovinare, uno calunniare gli uomini al buio.
Esempio: Capp. Longob. 82: Io qui non voglio troppo affermare, perchè l'istoria non s'indovina, e mal si rifà per congetture là dove mancano documenti.
Definiz: § XII. Neutr., e in forma di Neutr. pass. indovinarsi Esser presago, Aver presentimento; ed altresì Accorgersi, Far congettura, e simili, per penetrazione di mente, o per indizj; costruito con un termine retto dalla particella Di. –
Esempio: Cic. Opusc. 118: Il quale parve che s'indovinasse della sua morte.
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 111: Appresso mi parea che seguitasse Laodamia bella sospirando, Come se del suo mal s'indovinasse.
Esempio: Machiav. Comm. 75: Io comincio a indovinarmi del mal vostro.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 515: E 'l Mascaregnas, indovinandosi di ciò dal vario concorso e dal plauso che facevano le genti, ordinò ec.
Definiz: § XIII. E costruito con un compimento verbale, retto dalle particelle Di o A, si usò per Argomentarsi, Ingegnarsi, Studiarsi, Adoperarsi. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 14: Mentre fui in suo potere, sempre si indovinava di fare tutte le cose mi piacessono.
Esempio: Bern. Orl. 48, 4: Le ciglia tese vuol dir l'alterezza, La natura superba ed asinina, Con la quale ognun d'essi (de' signori di corte) odia e disprezza Chi dì e notte a servirgli indovina.
Definiz: § XIV. Indovinarla, usasi familiarmente, per Sfuggire a un pericolo, danno, e simili, Incontrare buona fortuna, operando o conducendosi piuttosto in un modo che in un altro, contro l'esempio o il consiglio altrui. –
Esempio: Bern. Orl. 9, 35: Fugge come le fiere poste in caccia Quella brutta canaglia malandrina.... Chi ha più preste gambe, l'indovina.
Esempio: E Bern. Orl. 52, 64: Distrugge il popol misero pagano: Chi fugge più discosto, l'indovina.
Definiz: § XV. Indovina, Indovina un po', Indovinate, o simile, per lo più con un compimento; è maniera che usasi per preparare altrui, e quasi renderlo curioso, a udir cosa, che per sè stessa, per la persona a cui attiene, o per altra circostanza, prevediamo che dovrà cagionargli gran maraviglia. Così, ad esempio, diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Indovina chi ho visto, chi ho incontrato nel tal luogo, quel che mi è stato raccontato, quel che mi è accaduto, e simili. Ho parlato del tale affare con Tizio. Indovina un po' quel che mi ha risposto. – Come hai fatto a saper la tal cosa? – Indovina, o Indovinalo; e così discorrendo.
Definiz: § XVI. E anche si usa per tenere alquanto in curiosità alcuno circa a cosa che gli preme e della quale c'interroga, volendo o fargli immaginare la risposta che può darsi alla sua dimanda, o fargli presentire che non sarà quale la desidera. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 128: Fedria.... gli dice: Non mihi credis? Dorio gli risponde: Hariolare. La quale parola, se è nel modo imperativo, come vogliono alcuni, non vuol dire altro che.... indovinalo; volendo mostrare in cotal modo e con quella parola di non volergli credere; ed è tanto noto questo significato, che infino a colui che traslatò Terenzio, il quale poche volte si suole apporre nei luoghi punto difficili, lo tradusse indovina.
Definiz: § XVII. Tirare a indovinare, vale Abbandonarsi a mere congetture rispetto a cose ignote od oscure, Sforzarsi di conoscerle, od intenderle, come per divinazione. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 117: Quanto a' nomi degl'Iddei, egli erano molti, e tutti aveano presso gli antichi mistero; e però i poeti gl'invocavano sotto più nomi, tirando a indovinare, non sapendo con qual de' loro tanti nomi gradissero d'essere nominati.
Esempio: Targ. Viagg. 12, 1: Siccome non ci è pervenuto alcun antico e sicuro documento circ'alla fondazione e denominazione della città di Sarzana, diversi scrittori dei bassi tempi ne hanno diversamente opinato, o per meglio dire, hanno tirato a indovinare.
Definiz: § XVIII. Chi l'indovina, è bravo. –
V. Bravo, § VII.
Definiz: § XIX. Indovinala, grillo, che anche trovasi Indovinalo, grillo. –
V. Grillo, § XIV.
Definiz: § XX. Non indovinarne una; dicesi proverbialmente di Chi, per difetto di sapere o di accorgimento, parlando, scrivendo, o operando, commette sempre degli errori.