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1) Dizion. 5° Ed. .
FALLACE.
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FALLACE.
Definiz: Add. Aggiunto di cosa, e vale Che non sempre corrisponde a quanto sembra promettere, Che non sempre riesce secondo l'espettazione, Su cui non è da fare assegnamento.
Dal lat. fallax. –
Esempio: Salv. Lez. 251.: E quantunque fallace, nel volgar nostro, vaglia comunemente quello che alcuna fiata risponde alla speranza, ed alcuna fiata non risponde, come fallace senso, fallace pianta e fallace sentiero,... qui non di manco nel latino sentimento, come ancora altre volte, in vece d'ingannevole è posto.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 36: Qui non fallaci mai fiorir gli ulivi.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 225: I [poponi] di bianca polpa in terreno che sia grasso ed umido peggiorano fuor di modo, nè sono così buoni, e più fallaci de' rossi che meglio vi si comportano.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. appr.: Così fatti semi non sono punto fallaci, come ec.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 26: Queste (le zatte) per lo più sono d'ottimo sapore, e manco fallaci che non sono gli altri poponi.
Esempio: Trinc. Agric. 369: Il seminar tardi può produrre una raccolta fallace.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 335: Alcune di esse piantate fatte erroneamente producono frutti di poco prezzo, fallaci e sciapiti.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 113: Il marrone.... di rado s'incontra per esser fallace.
Definiz: § I. Detto di atti, fatti, operazioni, vale Che non è da ripromettersene sicuro esito, Che non sempre riesce al fine, Incerto; e vale altresì Inutile, Vano. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 2: Egli non ha provato quanto è il duolo, e fallace, a' bisogni, andare per le mercè altrui.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 45: Chi mi sta a dire che là nel sollione sono di tanto in tanto da periti visitati i ponti per mezzo de' notatori, io rispondo che somiglianti diligenze sono di poca sicurtà, sono fallaci, e per lo più di tempo perduto.
Definiz: § II. E per Non fondato sul vero, Falso, Erroneo; ed altresì Che non sempre mostra il vero, Tale da non fidarsene in tutto, Incerto, Dubbioso. –
Esempio: Dant. Rim. 112: L'immaginar fallace Mi condusse a veder mia donna morta.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 266: Io per me credo, che ogni altro segno puote essere fallace: se non che quello medesimo spirito, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 23: Oh fallace degli uomini credenza! Campò la nave che dovea perire; Quando, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 66: I fallaci romor ch'intorno vanno, Crescon le cose incognite e remote.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 30: O cavalier, seguendo il grido Della fallace opinïon vulgare, Duce seguito temerario e infido, Che vi fa gire indarno e traviare.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 17: Affermare quel che egli è,... come anche delle altre facoltà dell'anima, l'ho per cosa molto oscura e fallace.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 186: Fra tutte le proporzioni confermate dall'uso, fuori del quale ogni speculativa è fallace, io soglio attenermi a quella di Morshaussen.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 8: Cosa.... che rende vano e fallace il primiero assioma.
Esempio: Volt. Op. 1, 2, 138: Questi segni son dunque fallaci.
Definiz: § III. E per Che riesce a vuoto, Privo dell'effetto sperato, Vano. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 126: Poi che voi ed io più volte abbiam provato, Come 'l nostro sperar torna fallace, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 15: Se [vede] disarmato o viandante a piede, Che sia messo di lui, speranza piglia; E se ben poi fallace la ritrova, Pigliar non cessa una ed un'altra nuova.
Definiz: § IV. E figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 11: La turba già s'andava ritirando, Vedendo ogni suo colpo uscir fallace.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 30, 25: Qual sien botte fallaci, e qual sien certe, Quando tentar, quando schivar fortuna Si dee, gli torna a mente.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 62: Qual saturo augel, che non si cali Ove il cibo mostrando altri l'invita, Tal ei.... i piaceri frali Sprezza;... E quante insidie al suo bel volo tende L'infido amor, tutte fallaci rende.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 88: S'erano avvicinati a' ripari dell'avversario, donde, come coloro che stavano affollati e ristretti, erano feriti con tiri non mai fallaci.
Definiz: § V. Aggiunto di persona, vale Che per abito inganna, e non mantiene quel che promette; Ingannatore: anche figuratam. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 192: Nelle promissioni fue fallace, e nell'armi valente.
Esempio: Poliz. Rim. C. 13: Chè quanto ha [questa donna] il volto più di beltà pieno, Più cela inganni nel fallace seno.
Esempio: Savonar. Poes. 15: Rispose sospirando: Una fallace Superba meretrice, Babilona.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 39: V'arrivò Zerbin per altro calle Con la fallace vecchia in compagnia.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 114 t.: Perchè .... lasciata l'ira e la speranza, due fallaci auttori,... non commettiamo noi medesimi, e tutte le cose nostre, alla cortissima e da noi conosciuta fede?
Esempio: Varch. Boez. 37: E quei ch'al fondo prima Ghiaceano oppressi, e di speranza fuori, Fallace [la Fortuna] innalza a' più sublimi onori.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 69: Perchè 'l greco imperator fallace Seco forse userà le solite arti Per far ch'o torni indietro, o 'l corso audace Torca in altre da noi lontano parti.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 58: Prigion restò della fallace Armida.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 16: Al padre in faccia Si trasforma il fallace (qui in forza di Sost.).
Esempio: Giord. Op. 2, 49: Niuno potrà dire che io, quasi fallace Sinone, abbia voluto qua introdurre come dono di Minerva una macchina di Epeo.
Definiz: § VI. E per Che inganna od ha in sè inganno; Ingannevole; detto di cosa morale. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 17: Iasone.... non riputando d'essere impossibile quello che 'l fallace desiderio del Re addimandava, sè apparecchiato offerse, e con tutta devozione impromise d'impiere le dette cose.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 70: Dove oggi l'assaltare il nimico improvvisto si reputa generoso atto e prudente, allora vituperoso e fallace si riputava.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 158: Giunto dalle fallaci sue promesse, si accordò a' notturni abbracciamenti.
Esempio: Caran. Polien. Strat. 3: Per lo fallace artificio d'Ulisse.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 197: Senza mai voltarvi a questo mondaccio, o sui fallaci tesori.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 300: L'arti fallaci d'uno stregone.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 10: L'anima santa, che il mondo fallace Fa manifesto a chi di lui ben ode.
Esempio: E Dant. Conv. 319: Così nella vita umana sono diversi cammini, delli quali uno è veracissimo e un altro fallacissimo, e certi men fallaci, e certi men veraci.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 4: Sotto ignoto polo Provi l'onde fallaci e 'l vento infido.
Definiz: § VIII. Fallace, detto di beni, o simile, per Che non dura, Caduco, Transitorio. –
Esempio: Dant. Purg. 31: Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretr'a me, che non era più tale.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 762: Tutte le cose temporali sono fallaci; lo piacere de lo intelletto letterale e morale de la santa Scrittura è cosa temporale; imperò che dura a tempo, e però è cosa fallace.
Definiz: § IX. Detto di alcune materie, e più specialmente di tinte, colori, si usa a significare Che non regge, Che smonta facilmente, Che non si mantiene, Che non ha tale consistenza da durare.
Definiz: § X. E detto di Religione, vale Falso, Non vero. –
Esempio: Segner. Incred. 242: A questi tre capi indurremo frattanto per brevità tutti i varj segni che ci distinguono la vera religione dalle fallaci.