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Dizion. 5° Ed. .
ALACRITÀ.
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ALACRITÀ. Definiz: | Sost. femm. Vivezza, Prontezza, Ardore nell'operare. |
Dal lat. alacritas. − Esempio: | Guicc. Stor. 4, 144: Esponendo con tant'alacrità in compagnia de' soldati le nostre persone il dì e la notte a tutte le guardie, a tutte le fazioni militari. | Esempio: | Segner. Pred. 2: Non siete voi che ballavate con tanta alacrità ne' festini? |
Esempio: | E Segner. Mann. ag. 22, 1: Chi semina.... non opera con quella alacrità, con cui fa chi miete. |
Definiz: | § E per Vivacità, Brio, Esultanza. − | Esempio: | Petr. Pist. volg. 38: Sia la severità sua [del Re] mescolata di clemenza; alla sua prudenzia e gravezza sia un poco d'alacrità e di lieto aspetto. | Esempio: | Cic. Tusc. 118: La cupidità.... e la vana alacrità, cioè letizia gestiente, non molto dalla stoltizia si differenziano. | Esempio: | Cocch. Disc. 2, 103: Ei voleva con tal divieto assuefare gli uomini alla facilità del vitto,.... onde nasce la sanità del corpo e l'alacrità dell'animo. |
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