Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . BUSSOLA Apri Voce completa pag.332 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » BUSSOLA Dizion. 3 ° Ed. BUSSOLA Dizion. 4 ° Ed. BUSSOLA

BUSSOLA. Definiz: Sost. femm. Strumento per lo più di ottone, in forma di scatola o cassetta circolare, compartito nelle trentadue direzioni dei venti, nel cui centro s'impernia un ago calamitato, che tenendo sempre volta a settentrione una delle sue punte serve a dirigere i naviganti e anche coloro che viaggiano nei deserti. Da busso, bosso. – Esempio: Dant. E. Astrolab. 40: Essendo che qui ne' nostri paesi l'ago della bussola declina verso Greco quasi tre gradi e mezzo. Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 44 t.: Adattisi lo instrumento in modo che venga a piano, come si adoperano le bussole. Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 138: Fermisi allora la calamita, e nello spazio che riman voto nella cassetta tra lei e la bussola si mettano.... vasi di vetro con argento vivo, o di legno pieni di rena. Esempio: Manfred. Inst. astron. 47: Un circolo compartito nelle trentadue direzioni dei venti e che nel suo centro sostenga in equilibrio un ago calamitato, chiamasi bussola, e collocato che sia in un piano orizzontale serve per riconoscere a un dipresso i cardini del mondo, indicandosi dall'ago il settentrione e il mezzogiorno. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 9: Ned han vêr l'orïente luminoso, Del pensiero inventor bussola alcuna. Definiz: § II. Bussola dicesi anche uno Strumento di forma simile, che ha il circolo diviso in due parti uguali e ciascuna di esse in 180 gradi, e che fornito del traguardo serve per determinare il valore degli angoli che fanno due rette da un dato punto a due altri. – Esempio: Dant. E. Astrolab. 145: Aggiugnendo alla diottra una squadra, ci servirà anche per bussola ordinaria da levar piante. Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 96: Questo instrumento o bussola ritta non ha bisogno di ago, ma sì bene di una linda con le sue mire impernata nel centro. Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. 96 t.: Potere maneggiare la bussola piana a levar le piante senza la ritta. Definiz: § III. Bussola dicesi anche dell'Uscio degli appartamenti, fatto tutto d'un pezzo e con certa eleganza. – Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Ma là dentro, Appo una chiusa bussola di vetri, Che fantocci eran quei ch'io vidi insieme? Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 4, 14: D'intorno a quelle bussole dorate, Fra gli spiragli de' dorati usciali ec. Definiz: § IV. E per una specie di Sedia portatile, chiusa da tutte le parti, che anche dicesi Bugnola. – Esempio: Not. Malm. 1, 78: Seggiola è la sedia portatile, che si dice anche seggetta; e quando è chiusa da tutte le bande si chiama propriamente bussola. Esempio: Fag. Rim. 3, 242: Mi fo portare In bussola, che è una certa sede, La qual seggetta noi sogliam chiamare. Definiz: § V. Trovasi per quel Cerchio di ferro o di bronzo commesso nel mozzo della ruota e dentro al quale gira l'asse, che oggi dicesi Bronzina. – Esempio: Biring. Pirotecn. 116: Per ogni ruota si fa due bussole, una di circuito più grande che l'altra, e si commetteno nel mozzo. La maggiore dalla parte di dentro e l'altra di fuori, e quelle sono che incannano l'asse. Definiz: § VI. Bussola chiamasi anche la Spazzola da cavalli, detta altresì Brusca. Definiz: § VII. Essere della prima bussola, dicesi figuratam. per Essere di primo grado, di primo ordine, Superar gli altri in eccellenza; come al contrario Essere della quinta bussola, vale Essere di ordine inferiore, Di poco o nessun conto. Modi oggidì poco usati. – Esempio: Bern. Orl. 36, 39: Qui non è nè Rinaldo nè Dudone,.... Ci son certi Giachetti ed Angelini, Della bussola quinta paladini. Esempio: Car. Lett. ined. 2, 227: Se mi vien fatto, penso d'averle dato uno secondo il cuor suo, essendo de la prima bussola, secondo me, non che de l'altre più basse. Esempio: Tass. Lett. 1, 222: Non ci è esempio di chi l'abbia fatto in epopeia, se non quello d'Apollonio, di Stazio, e di Quinto Calabro, che non son de la prima bussola come Euripide. Definiz: § VIII. Perdere la bussola o Smarrire la bussola, dicesi di Chi nelle sue azioni si trova così imbrogliato e confuso, che non sa qual partito prenda nè che cosa si faccia. – Esempio: Ambr. Furt. 5, 2: Questa cosa mi ha fatto perder la bussola. Esempio: E Ambr. Bern. 2, 7: Mal posso consigliarti, che ho la bussola Smarrita, come tu. Esempio: Magal. Lett. At. 254: Negli indivisibili il nostro intelletto smarrisce la bussola. Esempio: Fag. Pros. 1: Io aveva perduto affatto la bussola, e smarrito il bandolo della matassa allora quando ec. Esempio: Paolett. Op. agr. 2, 357: Con tutta la vostra filosofia voi fate vedere d'aver perduta affatto la bussola.