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FATTIZIO.
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FATTIZIO.
Definiz: Add. Fatto dall'arte, Che è opera dell'arte, Artificiale; contrario di Naturale.
Dal lat. factitius e facticius. –
Esempio: Domen. Plin. 395: Sono due sorti di lodano, terreno e fattizio. Il terreno si stritola; il fattizio è viscoso.
Esempio: E Domen. Plin. 1091: Fra i colori fattizj c'è ancora il sirico, il quale dicemmo che si mette sotto il minio.
Esempio: Ricett. fior. 59: Il sale è naturale, e fattizio.
Esempio: E Domen. Plin. appr.: Quello, che oggi si chiama sale ammoniaco, non è naturale, ma fattizio.
Esempio: E Domen. Plin. 61: Usisi quella che è di color rosso acceso,... chiamata sangue di drago in lagrime, lasciando quello che è in pani, o fattizio.
Esempio: Sassett. Lett. 26: Però aiutatevi.... con quel greco sì buono trovato, il quale sia per sempre la vostra medicina, senza che si abbi a fare e' vini fattizj alli speziali, i quali ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 527: Assediavano i fornaj e i farinaioli, come già avevan fatto in quell'altra fattizia e passeggiera abbondanza prodotta dalla prima tariffa, ec.
Esempio: Capp. Econ. 416: La proprietà, legame delle famiglie, principio delle società umane, fondamento dell'agricoltura, deve considerarsi piuttosto come un istinto primitivo, che discutersi come una legge fattizia e mutabile.
Definiz: § II. Detto d'insetti, vale La cui generazione non è quale esser suole in natura. –
Esempio: Red. Esp. Insett. 31: Non si era.... veduta mai, nè osservata, questa generazione di api fattizie.
Definiz: § III. Nel linguaggio dei Grammatici, conforme a proprietà latina, applicasi a quegli aggiunti formati in guisa da imitare un dato suono, che più comunemente dicesi Onomatopeico. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 114: Assegnano gli autori, oltre a questi [aggiuntivi imperfetti], i dubitativi, gl'infiniti, i similitudinarj, i fattizj, ec.