Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONCERTARE.
Apri Voce completa

pag.321


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONCERTARE.
Definiz: Att. Term. di Musica. Disporre acconciamente nelle sue parti, Combinare, sia nella composizione sia nella esecuzione, accordando bene le voci e gli strumenti musicali; riferito a componimenti musicali. Ed usasi anche assolutam.
Dal sost. concerto. –
Esempio: Don. Music. Scen. 22: E modulandosi questo o simile poema, consiglierei che non una sola parte col semplice basso continuo si componesse, ma si concertasse tutta la sinfonia a cinque o sei voci, una delle quali però servisse al cantore, alla quale si desse la più bell'aria e più leggiadra: e se il compositore si volesse servire di varj artifizj,... lo facesse a suo talento.
Definiz: § I. Più particolarmente riferito ad opera musicale o melodramma, vale Dirigere nelle prove l'esecuzione della medesima. Così diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Chi è che concerta l'opera nuova al teatro della Pergola? Il maestro tale.
Definiz: § II. Figuratam., Stabilire insieme, d'accordo, con altri, Determinare, Ordinar con altri pensatamente checchessia. –
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 211: Furono però prima concertate le parole che dovevano passare dall'una e dall'altra parte.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 332: Vi sono persone di autorità, che si frapongono a concertare l'accordo.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 3, 9: Abbiam concertato.... il rimedio per la guarigione dall'ipocondria mentale del signor Penedemo.
Definiz: § III. Per Preparare, Apparecchiare, d'accordo. –
Esempio: Salvin. Odiss. 340: Or di Minerva qua col senno venni, Perchè a' nimici concertiam la strage (Parla Ulisse al figlio Telemaco).
Definiz: § IV. Trovasi anche per semplicemente Preparare, Apparecchiare, e simili; riferito a cosa che si consideri come effetto di più cagioni insieme operanti. –
Esempio: Magal. Lett. At. 377: Guai a voi, se io mi mettessi adesso a volervi far osservare l'ultime radici capillari delle tant'altre innumerabili necessità, dalle quali ebbe origine quella del finire il ramo di Vincenzio ne' suoi figliuoli.... E quelle che fanno esser me in villa, di questi tempi, in questa stagione? Oh Conte, elle vanno pur tant'in là, e si spargono in tanto mondo! Lo credereste?... Per concertar quest'incontro d'oggi tra 'l mio fattore e me, c'è insin voluto, qualche anno innanzi, delle battaglie; che vuol dire, esserci voluto tutti i preliminari di queste medesime battaglie: or vedete dove ce n'andiamo.
Definiz: § V. In forma di Neutr. Stabilir di fare in un dato modo d'accordo con altri, Convenire intorno a checchessia. –
Esempio: Dat. Lepid. 9: Sul mezzo della notte, com'era concertato, uno, che era sciente del tutto, cominciò a lamentarsi e gridare di dolori, e chiedere triaca, orvietano e controveleni.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 383: Per tanto, sì come avevano concertato, distribuendo l'armata di soccorso, che conteneva cento cinquanta navi, in due parti, l'una sotto l'Olac ingolfossi da Lillò ne' campi allagati.
Definiz: § VI. Nel medesimo senso, in reggimento d'altro verbo, mediante le particelle Di o Che. –
Esempio: Lipp. Malm. 3, 35: Seco [con un uffiziale] aveva concertato [il generale], Ch'egli stesso, che sa d'astrologia, Vuol, prima che 'l nemico si tambussi, Veder che in cielo sien benigni influssi.
Esempio: Segner. Pred. 597: Se Erode prima avea provata gioconda pace, dipoi travagliò fra spessissime ribellioni; perciocchè congiurandogli contro il medesimo Antipatro suo figliuolo, aveva già concertato di avvelenarlo.
Esempio: Salvin. Senof. 45: E concertano, nello stesso genere fare fatiche l'uno per l'altro, e sforzarsi di persuadere, questi Abrocome, e Corimbo Anzia.
Definiz: § VII. Trovasi per Stabilire nella propria mente, Deliberare, Proporsi. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 192: Aveva concertato seco medesima di dire alla madre di volere scendere nella cella.
Definiz: § VIII. Detto delle varie parti di un tutto, trovasi per Corrispondere fra loro, Essere, l'una coll'altra, bene ordinate e disposte. –
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 33: Lo scoglio [della fontana di Piazza Navona] è composto in modo, ch'e' par tutto d'un sol pezzo, e da non potersi mai per veruno accidente spezzare, conciossiacosachè tutte le congiunzioni de' pezzi siano tagliate a coda di rondine, ed in tal modo incassate, che l'una all'altra fa legatura, e tutte le legature concertano per tenere insieme il tutto.
Definiz: § IX. Neutr. pass. concertarsi Accordarsi, Convenire, insieme; Porsi d'accordo circa alcuna cosa da farsi. –
Esempio: Magal. Lett. At. 446: Isaia, che poteva tutto in corte, dovette segretamente far allentar di notte da un muratore il ferro dell'oriuolo, e concertarsi con un guardaroba che la mattina alla tal'ora, stando egli per di dentro, l'inclinasse quanto serviva a far ch'ei mostrasse dieci ore meno di quella che aveva a mostrare in quel punto.